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Ma adesso non cantate vittoria

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Calmae Gesso! Ora non iniziamo a fare i biglietti per Wembley e a sviluppare a mente i quarti di finale una Champions ancora in alto mare. La doppia sfida contro lo Shakhtar sarà tutt'altro che una passeggiata, soprattutto per una squadra e una piazza come quella capitolina, fin troppo influenzata da facili entusiasmi. Strana città Roma da questo punto di vista: un giorno si lotta per retrocedere e quello dopo si fanno i calcoli per lo scudetto. «Batti il Milan, riapri il campionato e li hai ripresi no!?». No, per niente... anzi. Ora viene il difficile per una Roma che fin qui è stata aspettata da questo campionato anomalo e che a gennaio rischia di perdere ancora qualcosa rispetto alle pretendenti al titolo. Perchè nel mercato invernale chi potrà metterà nuove fiches sul piatto e farà un ulteriore salto di qualità. Quello che la Roma ancora non può permettersi aspettando un cambio di vertice non più procrastinabile nonostante c'è chi continua a sperare in qualche foratura o in soluzioni all'amatriciana...

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