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La resa immotivata di Benitez

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Unaresa anticipata da rimpiangere, una volta che il Twente, pur penalizzato subito dal più ridicolo degli autogollonzi, nulla aveva regalato al Tottenham. Per le italiane, tutte seconde a meno di un clamoroso flop romanista, qualche buona notizia in vista della composizione degli ottavi, confortante la presenza tra le teste di serie di uno Schalke 04 che, in affanno in campionato, onora al meglio l'Europa maggiore. E poco è mancato che il Valencia non togliesse di mezzo la scomoda presenza del Manchester United. Serata segnata dal massiccio ricorso ai giovanissimi, ma vedere gli imberbi del Barcellona è, comunque e sempre, consolatorio. Molto più interessante, rispetto ai troppi verdetti scontati di ieri sera, questo programma conclusivo della fase a gironi, che completerà il quadro degli ottavi di finale. Nei primi quattro gruppi figuravano infatti sette squadre in campo con la qualifica in tasca, qualche dettaglio da definire per il primo o secondo posto. Negli altri, soltanto in cinque le formazioni già promosse, invece, prima degli ultimi appuntamenti, addirittura tre a giocarsi la promozione all'eliminazione diretta nel Gruppo H, Shakhtar alle prese soltanto con la matematica e con le ambizioni del Braga, Arsenal obbligato a battere il Partizan, fermo a quota zero. Allenamento agonistico per il Milan contro l'Ajax, affidato a Frank Van de Boer dopo le dimissioni di Jol, olandesi in corsa per l'Europa League, peggio per loro. Ma quello che realmente interessa, guardando a casa nostra, è la trasferta della Roma in Transilvania, senza neanche uno spicchio d'aglio per tutelarsi dai canini dei mitici abitatori della regione. Scongiurato intanto il clima polare che qualcuno aveva profetizzato, non sarà primavera, a Cluj, ma neanche gelido inverno, campo in buonissima condizione. Ma se le condizioni del tempo incoraggiano, non deve distrarre la Roma la condizione psicologica paradossalmente felice dei romeni, già fuori anche dall'Europa minore, e proprio per questo in grado di sfruttare assoluta serenità. Di almeno un punto avrà bisogno Ranieri per non dover seguire con trepidazione le notizie dalla Baviera, dove il Basilea tenterà il miracolo di fronte al Bayern, già sicuro della prima posizione. Forse, nell'esame delle due partite, è facile che la demotivazione possa colpire in maggior misura proprio la squadra di superiore qualità, dunque destinata ad affievolire fatalmente i toni agonistici, quelli che invece spingeranno il Cluj. Con un nuovo tecnico, la squadra romena farà di tutto per regalarsi un onorevole addio alla scena europea. Lasciato a casa Pizarro a curarsi la gola, Ranieri invita tutti ad adeguarsi al turnover. Da parte degli osservatori neutrali, già era subentrata la rassegnazione a vedere in campo Adriano.

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