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Simone Pieretti È stata la vittoria del cuore, della sofferenza, dell'orgoglio nerazzurro: l'Inter batte di misura il Twente grazie a un gol di Cambiasso e accede agli ottavi della Champions League.

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Ancorauna volta il tecnico dei Campioni d'Europa è costretto a fare la conta per scegliere gli uomini: l'infermeria è piena, in panchina vanno quattro giocatori della Primavera. I nerazzurri partono a testa bassa: dopo due minuti Sneijder ha la palla buona per il vantaggio, ma la girata di destro sul cross di Biabiany termina al lato. Ci prova Stankovic dalla distanza, poi ancora Sneijder. L'Inter è volenterosa, vigorosa, ma non morde. I campioni d'Olanda sciupano una clamorosa occasione al 10' quando Ruiz, di testa, fallisce il bersaglio da posizione favorevolissima. Dopo un quarto d'ora il destro di Sneijder su punizione si stampa sulla traversa. Pandev, servito dall'olandese, trova i pugni di Mihajlov dopo un sinistro di prima intenzione, il portiere bulgaro si ripete un minuto dopo per deviare un tiro di Eto'o. Dopo un avvio arrembante e vigoroso i nerazzurri si fermano. Il Twente esce alla distanza e a cavallo della mezz'ora sfiora il gol in un paio di occasioni. Castellazzi è superlativo nel neutralizzare un sinistro di Jansen; sessanta secondi dopo Chadly si infila tra le maglie della difesa interista fallendo con un pallonetto improbabile un'occasione propizia. L'Inter sbanda, Lucio regala un pallone a De Jong che l'olandese non capitalizza: la porta resta inviolata per merito di Castellazzi, tempestivo nell'uscita. Janko fa tremare il Meazza sfiorando la traversa. L'Inter soffre, ma a un minuto dall'intervallo sfiora il vantaggio grazi a Cambiasso che, calciando a botta sicura, trova sulla linea la deviazione di testa di un difensore. Ma il gol arriva in avvio di ripresa, e lo firma proprio l'argentino che, dopo una carambola sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Sneijder, si ritrova la palla sul sinistro e mette dentro sul palo più lontano. I nerazzurri ritrovano forza, convinzione, personalità: Zanetti salta gli avversari come paletti e scarica in porta un sinistro a fil di palo che Mihajlov manda in angolo. La squadra di Benitez cresce ancora, il Twente paga il dispendio di energie del primo tempo e ha un passaggio a vuoto. Eto'o regala a Sneijder il pallone del raddoppio ma l'olandese fallisce clamorosamente. Ma l'Inter c'è, e ringhia. Zanetti si infila sulla corsia di sinitra e mette in mezzo: Stankovic, tradito da un rimbalzo fasullo, sbaglia un'occasione monumentale. Il serbo lotta come un gladiatore, nonostante un problema al ginocchio. Ma ora il Twente torna a spingere, e Landzaat, con un tiro dalla distanza, colpisce la traversa col portiere interista fuori causa. Poi De Jong, di controbalzo, sfiora il palo dal limite. Un brivido di ghiaccio corre lungo la schiena di Benitez, ma è l'ultimo. L'Inter vince e passa il turno, ma con ogni probabilità chiuderà al secondo posto. Il Tottenham batte per 3-0 il Werder Brema: per il primato servirà un passo falso degli inglesi nell'ultima sfida contro il Twente.

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