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Cristiano Cesarini La Lazio esce sconfitta da Cesena, dopo una gara dove la squadra di Reja non ha inciso in fase offensiva.

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«Sulpiano del gioco abbiamo fraseggiato bene – ha specificato Reja - nei 90 minuti, salvo con Foggia che ha preso la traversa, non abbiamo tirato. Siamo arrivati al limite dell'area, ma abbiamo attaccato male gli spazi. Certo alla fine loro hanno trovato un jolly da fuori. Zarate? Fisicamente si fa valere, ma palla al piede fa tutte giocate fini a se stesse, bisogna dare la palla». Domenica c'è il Napoli, e la Lazio deve dimenticare in fretta le due sconfitte consecutive con Roma e Cesena. «Dobbiamo continuare con serenità a lavorare – ha confessato il tecnico laziale - la posizione in classifica è ancora buona. Dobbiamo tornare alla vittoria domenica col Napoli. Era giusto fare il turn-over, in molti erano stanchi fisicamente e dal punto di vista nervoso». Reja chiude con ironia: «Siamo stati sfortunati a Cesena? Viene compensata la fortuna avuta finora». Anche Floccari cerca di interpretare con saggezza la sconfitta con i bianconeri, per evitare che i due passaggi a vuoto consecutivi nelle ultime due gare aprano una crisi in casa Lazio. «Purtroppo non abbiamo fatto la gara che volevamo, ma ora non dobbiamo buttare via tutto ciò che di buono abbiamo costruito finora. La sconfitta brucia, ma non deve procurarci più danni del dovuto». La Lazio ha buttato via una grande occasione per cancellare il derby. «Non abbiamo sottovalutato il Cesena, sapevamo che erano in forma – ha aggiunto l'attaccante calabrese – nel primo tempo abbiamo giocato a sprazzi. Domenica sarà tosta».

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