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La gaffe di Massa

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GiadaOricchio Il Brasile, ancora una volta, è terra di conquista per un Mondiale di F1. Nel 2005 e nel 2006, tra i laghi artificiali del tracciato nato nel 1973 e intitolato a Carlos Pace, un giovanissimo Alonso saliva sul tetto del mondo insieme alla Renault, nel 2007 perdeva il titolo a vantaggio della Ferrari. Del domani non v'è matematica certezza, ma se domenica l'asturiano vincesse e Webber non andasse oltre il quinto posto, sarebbe tris iridato. Alonso mentalmente è il più preparato alle sfide clou e può far leva sulle debolezze altrui. Vettel e Hamilton sono in palla ma troppo distaccati. Resta Webber, il primo degli inseguitori a 11 lunghezze. Dopo tre mesi senza vittorie sembra più fragile, dovrà far appello a tutto il suo orgoglio per riacciuffare la prima e forse unica «occasione della vita». Compito non facile quando sai dal patron della tua scuderia che non ci sarà alcun ordine di scuderia. Come servire l'assist del gol ai rivali. Una vigilia di nervi tesi, scaramucce verbali tra Chris Horner che ha ricordato l'«aiutino» del Gp di Germania e Alonso che ha replicato: «Pensi ai suoi problemi» e ineleganti imprevisti come la clamorosa gaffe di Massa in tv. «Cos'ha Alonso in più di me? I pidocchi». Il pilota verdeoro a casa sua si rivitalizza: «È un circuito speciale per noi brasiliani. Aiutare il mio compagno per il titolo? L'ho già fatto con Raikkonen». Incurante delle «minacce» di Paulo Castilho. Per l'integerrimo procuratore presso il Tribunale speciale criminale di San Paolo «se Massa fa passare Alonso in gara, se ne va in manette». In base all'Estatuto do Torcedor del 2003 una simile condotta costituirebbe una frode da arresto. E allora la pista: 1'12” è il tempo di percorrenza per ognuno dei 71 giri. Il rettilineo iniziale, la prima esse e l'ultima curva a sinistra in salita è ideale per la velocità di punta, le frenate e la motricità della Rossa, mentre la T2 cioè la sequenza di curve medio-veloci è un misto adatto alle monoposto angloaustriache dotate di un'aerodinamica più sofisticata. Con i 25° previsti si utilizzeranno le gomme super soft e medium. Domenica alle 17 il via al Gp del Brasile e dopo 16 anni torna Senna, è Bruno, ma nel nome di Ayrton.

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