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Meraviglia Juve

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SimonePieretti Le luci a San Siro sono tutte per la Juventus che ridimensiona un Milan con una difesa inconsistente e un centrocampo senza idee. Allegri si affida all'attacco che non trova mai la forza per sfondare, Del Neri cucina un'ottima minestra, degna delle migliori osterie di provincia: elegante catenaccio e contropiede esemplare. La partita è bella, dinamica, giocata con ritmo elevato. Ibra apre le danze con un destro dal limite che si stampa all'incrocio. Al 9' Storari si deve opporre a una nuova conclusione dello svedese. La difesa della Juve soffre la velocità di Pato, De Ceglie va in apnea, almeno fin quando la linea dei centrocampisti non si abbassa per togliere spazio e aria alla manovra dei rossoneri. Abbiati compie la prima parata su un tiraccio di Felipe Melo, poi si ripete su un sinistro di Del Piero. La Juve cresce, il Milan soffre le ripartenze dei bianconeri e accusa la latitanza di Robinho. Al 24' arriva il vantaggio della Juve: Del Piero - spalle alla porta - lavora ottimamente un pallone per De Ceglie che il terzino invia nel cuore dell'area. Antonini e Sokratis si addormentano, Quagliarella prende l'ascensore e colpisce di testa infilando la palla all'incrocio. I rossoneri accusano il colpo. Su punizione Pirlo sfiora il palo, ma la reazione milanista è flebile. Anzi. Del Piero, approfittando di uno svarione di Nesta, si invola verso la porta avversaria impegnando Abbiati con un gran sinistro. Il tono agonistico cresce, Bonera e De Ceglie - dopo uno scontro - son costretti ad alzare bandiera bianca lasciando il posto ad Abate e Pepe, l'arbitro Rocchi sventola il cartellino giallo sotto il naso di Felipe Melo, Boateng e Pirlo. Nel finale di primo tempo Ibrahimovic sovrasta fisicamente Pepe e batte a rete sfiorando la traversa. In avvio di ripresa è ancora lo svedese a rendersi pericoloso trovando sulla sua strada Felipe Melo. Un lampo di Robinho consente a Pato di battere a rete, ma il suo tiro è un colpo a salve. La partita è vigorosa, combattuta, avvincente. L'argine juventino è insormontabile, i rossoneri non riescono a infilarsi tra le fitte maglie bianconere. Al 20' Felipe Melo lancia Sissoko, Antonini si addormenta di nuovo, il maliano pasticcia nella conclusione ma trova il modo di servire Del Piero. Il tiro del capitano è un'esecuzione capitale. Juve due, Milan zero. I rossoneri abbozzano una reazione, più per dovere che per convinzione, la Juve sfiora il terzo gol con Quagliarella. Al 36' Ibrahimovic impatta di testa e accorcia le distanze. Ma è troppo tardi.

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