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Benitez carica l'Inter: «Bis possibile»

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Staserai nerazzurri fanno visita ai campioni d'Olanda del Twente, avversario da non sottovalutare. Il sogno degli uomini di Benitez, però, è quello di confermarsi sul trono d'Europa, missione (quasi) impossibile: l'ultima squadra a centrare il bis continentale è stata il Milan di Arrigo Sacchi nel 1990, quando ancora si parlava di Coppa dei Campioni. Rafa Benitez crede nell'impresa. «Ogni anno è diverso - ha spiegato - ma noi abbiamo tanta qualità. Con l'intensità e la mentalità dello scorso anno possiamo vincere ancora. Certo bisogna partire bene, e la sfida con il Twente non sarà facile. Sono forti, hanno qualità, intensità e fiducia: non dobbiamo pensare di essere già qualificati». Benitez sta cercando di dare un'impronta diversa all'Inter. Compito non semplice, visto il grande lavoro fatto da Mourinho lo scorso anno e la mancanza di volti nuovi in arrivo dal mercato. «Stiamo lavorando - ha proseguito il tecnico spagnolo - cambiare tutto non è facile, ma i giocatori sanno come farlo e lo faranno. Naturalmente abbiamo bisogno di tempo». Intanto l'ex allenatore del Liverpool può consolarsi con la vittoria ottenuta in campionato contro l'Udinese e il sorpasso al Milan di Ibra. «Un sabato perfetto per i tifosi dell'Inter», ha dichiarato il presidente Moratti. «Ma a me non interessano le altre squadre - ha spiegato Benitez - mi preoccupo solo della mia. Piuttosto devo ancora sciogliere i dubbi di formazione e valutare le condizioni di Maicon, Chivu e Santon». Davanti, invece, non dovrebbero esserci dubbi, con Milito al centro dell'attacco, Eto'o sulla sinistra e Sneijder nel classico ruolo di trequartista. «Conosco bene il Twente - ha spiegato l'olandese - giocheranno davanti al loro pubblico e saranno motivati. Ma dopo la vittoria con l'Udinese le cose vanno meglio. Siamo qui per conquistare i tre punti. E per riprenderci la Champions». Dan. Pal.

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