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Inter schianta City e avvisa Balotelli

Mario Balotelli e Roberto Mancini allo stadio Meazza di Milano

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Mario Balotelli dovrà pensarci bene prima di lasciare una squadra forte che ha vinto e può vincere ancora tutto per andare in un club con tante ambizioni che però sembra molto più debole. La Pirelli Cup ha detto che tra Inter e Manchester City la differenza è ancora netta: la vittoria per 3-0 dei nerazzurri non lascia dubbi.   E non servono al club di Mancini (assente per problemi familiari) una forma migliore e una formazione con molti meno assenti illustri rispetto a quella schierata da Benitez. È più che positiva, quindi, la prima partita del tecnico spagnolo che parte con l'ormai classico 4-2-3-1 con Pandev unica punta e sfrutta la velocità del trio Obinna-Coutinho-Obi alle sue spalle. Una mano all'Inter la dà al 22' del primo tempo l'arbitro Toledo che espelle l'ex Vieira per una gomitata su Materazzi sembrata non cattiva né volontaria. Non ci sono tanti titolari nell'Inter e Mario Balotelli non gioca per un piccolo infortunio e si capisce perché il Manchester City stia cercando di comprarlo: la fantasia scarseggia tra gli inglesi.   La prima vera parata di Castellazzi arriva a due minuti dalla fine per respingere un destro potente di Wright-Philips, quando ormai la partita è segnata grazie alla doppietta di Obinna e al gran gol del giovane difensore Biraghi. Buona la prova dei ragazzi di Benitez con Coutinho che dimostra di poter davvero essere un'alternativa valida ai giocatori d'attacco. L'Inter è rientrata subito nel ritiro di Philadelphia, domani a Toronto il prossimo test contro il Panathinaikos.

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