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La Bianco è bronzo ma la spada delude

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Lasciabolatrice pisana, 30 anni dell'Aeronautica Militare, conquista la quinta medaglia della spedizione azzurra cedendo in semifinale davanti alla russa Sveltrana Kormilitsyna (15-11). «E' un bronzo che seppur di valore non mi soddisfa», ammette la Bianco, campionessa continentale nel 2003. Sconfitte invece negli assalti del tabellone delle 16 sia Gioia Marzocca (15-9 dalla russa Gavrilova) che Irene Vecchi (15-5 contro l'ucraina Kharlan). Delusione nella spada maschile azzurra, dove Matteo Tagliariol e Alfredo Rota si arenano sugli scogli dei quarti di finale. Il campione olimpico in carica cede al francese Lucenay per 15-12, mentre Rota si fa rimontare e infine si arrende al polacco Zawrotniak (15-13). «Mi spiace davvero, oggi (ieri, ndr) stavo proprio bene - ammette Tagliariol -. Sin da stamattina avevo avvertito delle sensazioni positive che mi facevano ben sperare. Probabilmente ho incontrato l'avversario più difficile dei quarti. Guardando adesso il tabellone delle semifinali, credo proprio che una medaglia, magari pesante, poteva essere alla portata». L'Italia è attualmente in testa al medagliere con cinque medaglie: i due ori di Vezzali e Baldini, l'argento di Aspromonte e i due bronzi di Di Francisca e Bianco. Oggi le prove a squadre: in pedana il fioretto femminile e la sciabola maschile.

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