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Spagna, festa e spettacolo

il giocatore spagnolo Sergio Ramos

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Con una splendida doppietta di Villa, che sbaglia anche il rigore del possibile 3-0, la Spagna batte un modestissimo Honduras e si rimette in corsa per la qualificazione. Decisivo sarà l'incontro di venerdì col Cile capolista del girone. Possibile anche un arrivo alla pari di Cile, Spagna e Svizzera con 6 punti se gli spagnoli batteranno i cileni e gli elvetici vinceranno con l'Honduras. A quel punto sarà la differenza reti a designare le due qualificate e chissà che il penalty calciato fuori ieri da Villa al 63' non finisca per pesare al pari del'esiguo 2-0 di una gara che gli spagnoli hanno dominato e che avrebbero dovuto chiudere in goleada. Quella che arriverà seconda, infatti, dovrebbe affrontare il Brasile negli ottavi. Intanto con la doppietta di ieri Villa è salito a 40 gol in nazionale portandosi a sole 4 reti da Raul, capocannoniere spagnolo di tutti i tempi con 44. Invece il suo alter ego Torres, tornato titolare, è rimasto ancora a secco, anche perché ha fallito almeno due ottime occasioni da gol. Del Bosque, però, non si preoccupa. Intanto ha ritrovato la sua squadra, una delle più spettacolari del torneo, presto riavrà anche il miglior Torres, che gli sarebbe molto utile già contro il Cile, che ha battuto la Svizzera 1-0 con una rete di Gonzalez al 75' viziata da un fuorigioco di Paredes, autore del cross. I cileni hanno dominato l'incontro facilitati anche dall'esagerata espulsione di Behrami al 31' e dopo aver fallito più volte il raddoppio con Paredes, al 90' hanno rischiato di subire l'1-1 di Derdiyok. Nonostante la sconfitta gli svizzeri restano in corsa per la qualificazione e da ieri sono i detentori del nuovo record di imbattibilità ai Mondiali: 559' tra l'edizione del 2006 (nella quale furono eliminati senza prendere gol) e questa. Il record precedente era stato stabilito dall'Italia tra il 1986 (con Bearzot) e il 1990 con Vicini, quando si era fermata a 550' per la rete di Caniggia nell'1-1 della semifinale di Napoli con l'Argentina, poi vittoriosa ai rigori.  

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