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Capitan Totti a Cassano: "Domenica devi stare buono"

Totti esulta al termine del derby esibendo i pollici verso il basso

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Il gesto del derby, la sua partita da «panchinaro», Cassano, il Mondiale. Totti si confessa in un'intervista concessa alle «Iene» che andrà in onda stasera. I pollici verso il basso per schernire la Lazio gli sono costati ventimila euro di multa, (quarantamila alla società per intemperanze dei tifosi, salvi tutti gli altri giocatori della Roma) ma il capitano spiega che si trattava «solamente un gesto goliardico. Significava Lazio in serie B? No, volevo far vedere - scherza - la marca degli scarpini... Di Canio mi ha difeso? Conosce il sapore del derby. Reja non può parlare di una mia squalifica: non sa cosa significhi questa sfida un romano». Poi il capitano dà i voti del derby. Alla squadra giallorossa un 11, «alla Lazio 7, perché è partita bene e poi alla fine è uscito fuori il migliore, purtroppo per loro. Vucinic un bel 10 perché da quando la ragazza è incinta è cambiato. 10 anche a Julio Sergio, 9 a Menez, 8 a De Rossi. La sostituzione? Ranieri ha fatto bene perché abbiamo vinto». Domenica arriva la Samp e «Cassano deve stare buono. Ha numeri eccezionali, spero che li lasci a Genova. Se vado al suo matrimonio? No, ha invitato pochi intimi». Poi i complimenti a Ranieri. «Conosce la piazza e poi se sarebbe il primo romano a vincere lo scudetto come allenatore. Meglio lui o Capello? Sono due allenatori differenti, Capello ha già vinto, Ranieri vediamo. La favorita per lo scudetto è l'Inter» dice il capitano ridendo. Capitolo Mondiale. «Dove starò? In vacanza. Se il ct mi chiamasse, dipende da come sto fisicamente». Infine un fioretto. Totti sarebbe pronto all'astinenza con Ilary per vincere lo scudetto, «ma dobbiamo vincerlo domenica!».

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