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Moratti si tiene stretto lo scudetto

Massimo Moratti

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MILANO - Al Franchi non perde dal 2006 ma mai come questa volta la trasferta di Firenze ha per l'Inter una valenza determinante per la lotta scudetto. Josè Mourinho e la squadra lo sanno bene, perchè mantenere la vetta della classifica in una giornata di campionato favorevole alla Roma, che attende in casa l'Atalanta, e al Milan, impegnato al Meazza contro il Catania, avrebbe anche dei risvolti psicologici da non sottovalutare. «In campionato dobbiamo fare molta attenzione perchè sarebbe davvero antipatico perderlo, però le altre squadre si sono avvicinate molto, per cui dovremo fare una particolare attenzione», è l'avvertimento di Massimo Moratti che pensa ovviamente alla Champions ma non ha nessuna intenzione di mollare uno scudetto che sembrava già vinto e che invece la sua squadra dovrà sudarsi fino all'ultimo. A Firenze mancheranno Toldo, Santon e molto probabilmente Thiago Motta, quest'ultimo ancora alle prese con un risentimento muscolare. Moratti si è soffermato sul sogno Messi: «È un giocatore eccezionale, spero che con noi non si esprima nella stessa maniera dell'Arsenal». La semifinale contro gli spagnoli «sarà difficilissima e la affrontiamo con tutta la responsabilità del caso. Anche in merito al comunicato della Juventus sulle nuove intercettazioni emerse in questi giorni, Moratti preferisce non commentare, limitandosi ad un « fatti loro». Sull'altro fronte Andrea Della Valle arriverà a Firenze oggi per stare vicino alla sua squadra attesa tra domani e martedì al doppio confronto con l'Inter. Intanto Montolivo carica i suoi: «A queste sfide arriviamo bene, molto carichi, faremo di tutto per vincerle perchè vogliamo restare agganciati in campionato alla zona-Europa e giocare per la prima volta per un trofeo. Solo dopo penseremo alla semifinale di Coppa Italia sempre contro i nerazzurri». Prandelli, alla 500/a gara da tecnico professionista recupera Marchionni e Pasqual, restano sotto esame Vargas e Zanetti.

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