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L'altro scudetto della Roma

Toni e Vucinic

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Tutti concentrati su un finale di stagione al cardiopalmo che vede Roma e Inter divise da un punto e il Milan subito lì dietro a digrignare i denti. Tabelle, Calendari, numeri e conti d'ogni tipo sulle ultime sei giornate di questo campionato assurdo che potrebbe regalare un finale a sorpresa. Ma a Trigoria devono iniziare a pensare anche alla prossima stagione, a rinforzare una rosa competitiva e «bloccare» i giocatori tutt'ora in bilico. Ovvio che il primo discorso è relativo ai giocatori in prestito che a fine stagione la Roma dovrà riscattare: a partir dai due titolari inamovibili Toni e Burdisso.   Sul campione del mondo azzurro la situazione si sta muovendo a rapidi passi, il procuratore Tinti è tornato in Italia e nei primi giorni della prossima settimana ci dovrebbe essere il primo incontro. Subito dopo la Roma dovrà bussare alla porta del Bayern titolare del cartellino. Di Burdisso Roma e Inter hanno già parlato più volte: i nerazzurri vogliono soldi e il club di Trigoria dovrà trovare il modo di pagare, stavolta. E trovare poi l'accordo con il giocatore che quest'anno ha rinunciato a parte dell'ingaggio, ma che per il prossimo anno vuole essere messo in regola (oggi guadagna 1.7 milioni netti a stagione e per il prossimo ne vorrebbe almeno 2). Detto dei riscatti, c'è poi tutta la questione dei rinnovi. Andranno discussi i contratti di Julio Sergio, Taddei (entrambi in scadenza a giugno 2010) e Vucinic, tre uomini della scuderia Lucci. E proprio con il rampante manager Pradè ha in programma un primo incontro domani. Per Julio Sergio si potrebbe chiudere rapidamente: il giocatore vuole restare, la Roma lo vuole tenere e l'accordo sull'ingaggio è praticamente fatto. Dai poco meno di 250 mila euro l'anno il portiere brasiliano andrà a guadagnare circa un milione: più i bonus legati a presenze e traguardi raggiunti. Per Cassetti il problema, ammesso che si possa definire tale, è legato alla durata dell'ingaggio: la Roma vorrebbe prolungare di un anno, lui vorrebbe almeno un biennale. Ovviamente la cifra sarà la stessa percepita quest'anno, ossia poco più di 700 mila euro netti a stagione. Lucci e Pradè discuteranno anche di Vucinic, giocatore che dopo l'exploit di questa stagione è diventato l'obiettivo di molte squadre: Manchester City di Mancini in testa (sarebbe disposto ad offrire 28 euro e affrontare in un derby di mercato con i cugini del Manchester United anch'essi interessati al montenegrino). Ma con un contratto in giallorosso fino al 2013 già firmato, sembra più un movimento per ritoccare, verso l'alto, l'ingaggio al giocatore. Quindi bisognerà discutere la comproprietà di Motta con l'Udinese, ma questo al momento non sembra essere una delle priorità della Roma... soprattutto di Ranieri che continua a mandarlo in tribuna.

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