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Rocchi incorona Reja

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Edoardo Reja

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E' alla Lazio da sei anni Tommaso Rocchi, il capitano laziale, e mai aveva vissuto una stagione così travagliata sotto il profilo dei risultati. L'annata biancoceleste è stata deludente, ma in questo finale la squadra ha rialzato la testa e l'obiettivo salvezza non è lontano: «Penso che la quota salvezza si sia alzata intorno ai 40-41 punti - ha precisato il numero 9 biancoceleste a Sky Sport - in virtù degli ultimi risultati. Affronteremo il Napoli nel nostro momento migliore. La stagione mi ha lasciato un po' di delusione perché tutti abbiamo reso al di sotto delle nostre possibilità. Adesso però sono convinto che possiamo salvarci». I partenopei sono in corsa per la zona Champions e, come la Lazio, stanno attraversando un momento positivo: «Sabato sarà difficile, anche loro stanno bene, sarà una sfida a viso aperto».  Rocchi ha siglato 3 gol in carriera al Napoli in 5 incroci, e per sabato sembra sfavorito nel ballottaggio con Zarate. Il capitano laziale, tra l'altro, segnò l'esonero di Reja lo scorso anno ad inizio marzo, con una doppietta al San Paolo: «Io e Foggia, autore di un assist l'anno scorso, abbiamo ricordato la cosa a Reja e lui si è messo a ridere. Nonostante incontri la sua ex squadra, non vedo il mister più teso del solito». La Lazio vincendo sabato ipotecherebbe la permanenza in A. I biancocelesti sono reduci da sette punti nelle ultime tre gare, grazie alla forza di un gruppo che si è ritrovato: «Eravamo consapevoli della brutta situazione, però facevamo fatica a realizzare come uscirne. Reja è stato molto importante, lavora tanto sulla testa dei giocatori, lui è stato il nostro vero motivatore. Ballardini? Le colpe sono state sia sue che della squadra. Io e Zarate possiamo coesistere, anche se dobbiamo affinare l'intesa dato che abbiamo giocato poco insieme».Il bomber veneto ha vissuto una stagione complicata: solo 3 reti in 26 presenze in campionato, 2 gol in Europa League ed uno in Coppa Italia. Rocchi è legato alla Lazio, lo ha dimostrato in passato, e vorrebbe farlo anche nel futuro. Il Napoli lo ha cercato spesso negli ultimi anni: «Ci sono stati dei contatti - ha aggiunto Rocchi - ma non si è mai andati oltre. La mia idea è stata sempre quella di restare alla Lazio. Il prossimo anno? A fine stagione si farà una valutazione, quest'anno sono accadute tante cose sia in campo che fuori, io vorrei rimanere». La Lazio sarà arbitro dello scudetto nelle prossime gare. Rocchi non ha dubbi sul confronto per il tricolore: «L'Inter è la più forte ed è favorita». Un altro protagonista del buon momento laziale è Stefano Mauri, che sta contribuendo alla rinascita della squadra con le sue giocate: «A Norcia ci siamo compattati, si è ricreato il gruppo. La contestazione a Lotito non è mai stata un alibi per noi». I fischi dell'Olimpico sono stati rivolti anche a Mauri, spesso durante la lettura delle formazioni. Il trequartista brianzolo ha dovuto incassare: «Capisco i tifosi che in alcuni momenti mi vedono giocare sotto tono, ma certi fischi sono stati preventivi e questo fa male. Ci sono persone che a Formello mi rimproverano perché dicono che vado a ballare, ma la cosa è accaduta solo tre anni fa dopo la vittoria nel derby». A proposito di derby Mauri ha voglia di rifarsi dopo l'occasione mancata all'andata: «All'andata dopo il palo di Zarate Julio Sergio ha deviato il pallone, e sono stato costretto a calciare centrale sulla ribattuta. Visto l'andamento di quel match abbiamo molta voglia di vincere il prossimo derby. Il mio futuro? - ha concluso intervenendo a Rsa - Io voglio restare alla Lazio».

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