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Roma, subito Toni

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Luca Toni con la maglia della Roma

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«Un animale». Lo dicono di Luca Toni i tecnici di Trigoria, piacevolmente sorpresi dai primi giorni da romanista del nuovo centravanti. Non gioca una partita vera da novembre ma si è presentato in discrete condizioni e Ranieri ha già iniziato a disegnargli la Roma attorno. A Cagliari con Toni titolare: è l'idea dell'allenatore giallorosso per far fronte all'assenza di Totti. Dopo l'infortunio con il Parma il capitano non si è mai allenato con il gruppo ed è costretto ad arrendersi. La tendinite all'inserzione del quadricipite, poco sopra il ginocchio destro, lo ha messo fuori causa. Totti proverà a rientrare all'Olimpico il 9 gennaio con il Chievo, intanto toccherà a Toni «prendere le botte» come gli ha chiesto l'amico Francesco. A cominciare da mercoledì pomeriggio, transfer permettendo: la Roma ha inviato tutta la documentazione necessaria sabato scorso e conta di ricevere l'ok della federazione tedesca in tempo utile per la trasferta del Sant'Elia. L'animale e la Bestia. Perché il giocatore che contende il posto a Toni è proprio Baptista, rigenerato dal buon quarto d'ora con il Parma e dalla doppietta alla Cisco. Ma al momento il nuovo acquisto è in netto vantaggio sul brasiliano. Dopo il test del Flaminio, ieri due ore intense di allenamento a Trigoria per mantenere la tensione alta. Fuori una trentina di tifosi felici e rumorosi (hanno sparato addirittura i fuochi d'artificio risparmiati a Capodanno), mentre la squadra sudava tra le urla di Ranieri. Una seduta tattica, con un tema ricorrente: palla agli esterni e cross per Toni. Cappellino di lana in testa, sguardo di chi fa già sul serio, il bomber emiliano ha continuato ad inviare segnali incoraggianti al tecnico. Non ha giocato la partitella, ma solo per un leggero e inevitabile affaticamento dovuto al lungo stop. Ranieri ha già in testa la Roma anti-Cagliari. Ritrovato Vucinic che si era fermato per una contrattura, sarà il montenegrino l'uomo più vicino a Toni. Taddei e Perrotta gli altri uomini del reparto offensivo, rispettivamente a destra e dietro la punta se sarà 4-2-3-1. Valida anche l'ipotesi-rombo, l'arma vincente della Roma nel derby e contro il Parma. Con questa seconda soluzione Perrotta farebbe comunque il trequartista, De Rossi si sposterebbe a sinistra, Taddei qualche metro più indietro sempre sulla destra, Pizarro il vertice «basso» del centrocampo. Nessun dubbio anche in difesa, dove Mexes è fuori causa, Burdisso recuperato e pronto a far coppia con Juan al centro, Cassetti e Riise i terzini nella linea davanti a Julio Sergio.

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