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CITTÀ DEL CAPO Parte l'operazione Sudafrica.

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IlParaguay ad esempio è stato primo nel girone sudamericano per due anni». Lippi guarda al secondo tempo del Mondiale, perchè ai quarti di finale gli azzurri potrebbero trovare Spagna o Brasile. «Valutiamo gli avversari - ha ammesso Lippi - e poi diamo un'occhiatina più avanti: diciamo ai quarti, se ci arriviamo. E abbiamo un po' di ambizione». È quello lo snodo del Mondiale azzurro, sembra suggerire Lippi, che ora però vuole concentrarsi solo sulla prima fase. «La prima partita è la più importante: siamo soddisfatti del girone ma questo non vuol dire che sia facile. Un avversario è difficile nella misura in cui lo si considera troppo morbido». In attesa di visionare il Paraguay, Lippi si concentra anche sulla preparazione. Col suo staff dovrà cominciare la trattativa con gli Usa per il ritiro di Johannesburg/Pretoria: il presidente federale Abete ne ha parlato col collega americano, Sunil Gulati, la risposta arriverà nei prossimi giorni. L'Italia giocherà il 14 giugno a Città del Capo con il Paraguay (alle 20:30, sempre che la Fifa non cambi orario per la diretta tv in Sudamerica), il 20 a Nelspruit (350 chilometri a ovest di Pretoria) contro la Nuova Zelanda, il 24 a Johannesburg contro la Slovacchia. «La preparazione in altura non è un problema, se poi si scende a Città del Capo. Gli orari sono buoni, considerate le condizioni climatiche», ha sottolineato Lippi. Oltre il primo girone, gli azzurro potrebbero poi giocare a Durban o Pretoria agli ottavi, a Port Elizabeth o Johannesburg nei quarti dove l'incrocio possibile è con Brasile o Spagna. «Il Paraguay prima di essere superato dal Brasile nella parte finale aveva dominato il girone sudamericano - ha spiegato il ct - la Slovacchia è una nazionale giovane che sta crescendo. Sarà importante arrivare a giugno nelle giuste condizioni di forma, non solo fisiche: un avversario diventa difficile tanto più quanto lo si ritiene facile». Ma a conti fatti, anche il presidente federale Giancarlo Abete è felice per il raggruppamento che è toccato in sorte agli Azzurri. «È un girone alla nostra portata, del quale possiamo essere soddisfatti». Ora parte la programmazione. Sarà il Camerun l'avversario per l'amichevole del 3 marzo. Il ritiro, al Sestriere, dovrebbe cominciare il 23 o 24 maggio, la partenza per il Sudafrica il 7 giugno. Il 5 dello stesso mese è invece la data per l'ultima amichevole prima della partenza.

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