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Ballardini: la squadra è viva

L'allenatore della Lazio Davide Ballardini

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SALISBURGO Ballardini resta fiducioso, nonostante l'ennesima sconfitta rimediata dalla sua Lazio: il tecnico biancoceleste recrimina per il rigore negato, elogia i suoi per la prestazione fornita contro gli austriaci e invia messaggi criptati alla dirigenza. «Se avessimo vinto la partita di andata col Salisburgo avremmo fatto un girone migliore - dichiara lapalissianamente l'allenatore - c'è un fallo di mano in area evidente, sulla ripartenza dell'azione abbiamo subìto il raddoppio. Nel primo tempo non abbiamo concesso nulla, mi è piaciuto lo spirito della squadra, abbiamo lottato su ogni pallone, abbiamo creato diverse occasioni, abbiamo giocato la nostra partita. E tutto questo, per me, è un segnale confortante: la squadra è viva». Il tecnico romagnolo accoglie l'eliminazione quasi con un sospiro di sollievo: «ora avremo meno partite, dovremo fare sicuramente meglio». Fare peggio appare oggettivamente difficile. La Lazio ha manifestato in mezzo al campo molto nervosismo. «Dobbiamo controllare i nostri istinti - conclude l'allenatore che lancia un messaggio ai dirigenti - a fine agosto le strategie di mercato erano state molto chiare....». Esce a testa bassa dall'Europa anche Tommaso Rocchi che sognava un epilogo differente: «Siamo dispiaciuti per l'eliminazione - dichiara il capitano laziale - abbiamo subìto il gol nel nostro momento migliore. Ora dobbiamo concentrarci sul campionato: domenica sera c'è il derby, faremo una grandissima partita».  

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