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Roma, testa e cuore

L'attaccante montenegrino della Roma Mirko Vucinic

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BERGAMO - Pronti per il derby e più vicini alla zona Champions. La Roma c'è. A Bergamo va sotto di un gol ma reagisce con determinazione e qualità. Trema nel finale di fronte all'assalto dei bergamaschi, ma tiene botta e porta a casa tre punti che la rilanciano in classifica: agganciata la Fiorentina, ora il quarto posto è a tre lunghezze. Solida la difesa, preciso il centrocampo, manca in attacco la verve del miglior Totti ma ci pensano Vucinic e Perrotta con due colpi di testa a far saltare la difesa atalantina. La squadra di Conte gioca meglio nel primo tempo, ma il pareggio messo in cascina prima della pausa le tarpa le ali. Nella ripresa si scaricano le batterie dei mediani Guarente e De Ascentis e la Roma prende il sopravvento. La vittoria fuori casa mancava ai giallorossi da due mesi e mezzo: a Siena, quando Ranieri esordì sulla panchina romanista. Fu la prima delle sette rimonte collezionate dai suoi tra campionato ed Europa: un segnale di carattere inequivocabile. Quello mostrato negli ultimi minuti di Bergamo, con tanto di episodio sospetto in area ai danni di Tiribocchi. Il primo tiro della partita è di Menez dopo sei minuti: Consigli para facile. Tre minuti dopo Mexes pesca Vucinic con un gran lancio, ma l'attaccante si fa respingere la conclusione dal portiere nerazzurro in uscita. La Roma sbaglia e l'Atalanta la punisce al 13'. Guarente vede il taglio di Ceravolo e lo serve in profondità con Motta in grave ritardo. L'esterno sinistro rientra, salta Juan e infila la palla nell'angolino più lontano. La Roma abbozza una reazione ma l'Atalanta è ben chiusa. Al 39' un destro su punizione di Riise sorvola senza pretese la traversa. Mira alta anche per Totti un minuto dopo. Al 44' la Roma centra il pari: angolo da destra di Pizarro, Vucinic sovrasta Bellini e di testa mette dentro. Raddrizzata la gara prima dell'intervallo, la Roma inizia la ripresa con piglio deciso. Dopo otto minuti Consigli esce dall'area e colpisce di testa. La palla arriva a Vucinic che tenta il pallonetto dalla distanza: buona l'idea, meno la mira. Al 19' dormita collettiva della difesa atalantina: cross di Vucinic, protagonista della partita, per Perrotta, che di testa batte facilmente Consigli. L'Atalanta accusa il colpo, Conte allora toglie Acquafresca e getta in campo Doni. La palla buona capita a Tiribocchi, ma il bomber svirgola. Doni batte il primo colpo con una bella girata, Julio Sergio si allunga e blocca. Altra botta pochi minuti dopo, ma il portiere romanista si fa trovare ancora pronto. Al 42' Tiribocchi cade in area al momento del tiro, forse dopo un contatto con Juan. Tagliavento fa proseguire, De Ascentis ci prova di testa ma un giallorosso ci mette il piede sulla linea. L'Atalanta preme, la Roma vacilla e inserisce Taddei e Baptista per Menez e Perrotta (diffidato e qunindi a rischio derby). Pellegrino tira di destro, Julio Sergio respinge. Ma è l'ultimo sussulto, poi i bergamaschi si arrendono e la Roma può festeggiare la vittoria che può rappresentare una svolta. Giovedì arriva il Basilea ma la testa è già al derby di domenica.  

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