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La furia di Mallett «Arbitro deludente»

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Difficilericordare un Mallett altrettanto infuriato in un dopo-partita dell'Italia. Le sue parole inchiodano l'arbitro Dickinson alle sue responsabilità: «Non mi piace lamentarmi per la prestazione dell'arbitro, ma la direzione è stata estremamente deludente dal nostro punto di vista. Abbiamo dominato in mischia per tutta la partita e nei minuti finali abbiamo chiaramente meritato di segnare una meta tecnica che non è stata concessa». Qualche minuto prima il suo collega Henry, stimolato sull'argomento, aveva parlato dell'esistenza di una zona grigia nell'interpretazione arbitrale circa le mischie ordinate, un problema per entrambe le squadre, secondo il suo giudizio. Qualcuno riporta le sue parole a Mallett e lui sbotta: «Zona grigia? L'arbitro ha fischiato otto infrazioni consecutive, dunque le ha viste. Ha comminato un giallo a Tialata, quindi lo ha visto commettere un fallo grave. In una situazione del genere io vedo solo bianco o nero, non vedo alcuna zona grigia». Sfogata la rabbia, il ct, si è soffermato sugli aspetti positivi: «Se consideriamo anche la partita di giugno (27-6 per gli All blacks) abbiamo concesso solo tre mete in due partite ai n.2 del mondo. Nelle basi della conquista siamo stati all'altezza se non superiori in alcune situazioni e abbiamo difeso benissimo. Inoltre, in queste partite si sono illustrati giovani come Tebaldi e Favaro, abbiamo mostrato un pack tra i migliori del mondo e una tenuta fisica e psicologica davvero interessante. Continuando così potremo fare davvero bene». Sergio Parisse cova altrettanta rabbia, ma forse in lui prevale la soddisfazione di quanto fatto: «La delusione è tanta soprattutto pensando al finale della gara quando, tutti lo hanno visto, ci siamo guadagnati una meta che avrebbe dovuto essere concessa. Se ripenso al match, tuttavia, non posso non essere felice per come la squadra ha lottato e, soprattutto,per quello che ha offerto l'ambiente. Vi assicuro che giocare in uno stadio così, davanti a 80.000 persone è qualcosa che non dimenticherò mai. Devo ringraziare i ragazzi per come hanno sentito la partita e per come l'hanno saputa interpretare. Da oggi acquisiamo maggiori certezze e sarà più facile esprimere le nostre qualità». Tra gli Azzurri non vi sono infortunati gravi, dunque saranno tutti abili per la battaglia di sabato prossimo a Udine contro il Sudafrica. Ale. Fus.

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