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Caso-Juan, non è finita

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Juan (Foto Gmt)

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Un tira e molla continuo. Una volta tocca alla Roma tirare la corda, l'altra al Brasile con il rischio che alla fine si rompa e per forza di cose qualcuno rimarrà scontento. Oggetto, o meglio giocatore del contendere è Juan, sul quale la società giallorossa si è imposta non lasciandolo partire per Doha, sede del ritiro della sua nazionale. Almeno fino a ieri. Perché i colpi di scena sono dietro l'angolo e c'è il serio rischio che il difensore debba rispondere alla convocazione. Attorno alla vicenda sono stati coinvolti un po' tutti da Conti alla Mazzoleni fino all'avvocato Conte che ha letto con attenzione i regolamenti Fifa per non cadere in nessun errore. Il pugno duro era stato deciso anche per Doni salvo poi lasciarlo libero di raggiungere i connazionali. Dal Qatar tuona il CT verdeoro Dunga. «Lo aspetto al raduno perché devono essere i nostri medici a decidere se farlo rimanere o no. Il discorso vale per tutti». Frasi che non hanno lasciato indifferenti dalle parti di Trigoria, ma che al momento non fanno smuovere la società. «Non ci sono sviluppi rispetto all'altro giorno – ha detto Montali – non abbiamo comunicazioni ufficiali, anche se sappiamo come la pensa Dunga. Capiamo l'importanza di avere tutti i calciatori a disposizione per creare un gruppo affiatato, ma noi restiamo della nostra idea».   Pare chi il giocatore abbia dato la sua disponibilità alla Roma, ma al tempo stesso non disdegnerebbe di andare con il Brasile. Un bel pasticcio, insomma. Nel frattempo è stato convocato il milanista Thiago Silva anche a causa dell'infortunio di Luisao. Juan ieri si è regolarmente allenato assieme ai compagni dimostrando che il problema muscolare è ormai alle spalle, ma vista la fragilità del difensore, in casa giallorossa si preferirebbe fargli continuare gli allenamenti al Fulvio Bernardini per non rischiare altri stop. Prosegue, intanto, il recupero di Totti che ha incrementato la corsa senza alcun fastidio. De Rossi ha ancora il volto gonfio e resterà un paio di giorni a riposo. Fermo anche Mexes, reduce da una botta alla caviglia rimediata contro l'Inter. Non è particolarmente gonfia ma dolorante e si è preferito non forzare. Out Pizarro per il dolore alla schiena, mentre è tornato in gruppo Burdisso.

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