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Il giudice «congela» i diritti tv del calcio

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Unprovvedimento che la Lega accoglie «con sorpresa», annunciando ricorso immediato. Dalla tv satellitare nessun commento ufficiale, ma dal quartier generale si fa notare che «non è una decisione contro Sky, che non era parte di questo procedimento tra Conto Tv e la Lega Calcio». La Corte, presieduta da Giuseppe Tarantola, «inibisce alla Lega nazionale professionisti - si legge nel dispositivo dell'ordinanza - di dare esecuzione all'assegnazione a Sky Italia Spa del pacchetto "A Platinum Live", contenente i diritti di trasmissione su satellite in diretta di tutte le partite di calcio di serie A delle stagioni 2010-2011 e 2011-2012». Inoltre proibisce alla Lega «di proseguire nelle trattative per l'assegnazione del pacchetto "A Platinum Live", contenente i diritti di trasmissione su satellite in diretta di tutte le partite di calcio di serie B delle stagioni 2010-2011 e 2011-2012». La Corte respinge le richieste di risarcimento danni presentate da Conto Tv e compensa le spese del procedimento. Soddisfatto l'amministratore delegato di Conto Tv, Marco Crispino: «Battiamo la Lega 2 a 0: yes, we can», commenta con una battuta. La Confindustria del calcio prende atto «con sorpresa» della decisione della Corte d'Appello e annuncia «immediato reclamo contro il provvedimento cautelare che ritiene carente nelle motivazioni e comunque infondato». Da via Rosellini, sede della Lega, si ribadisce anche che la procedura competitiva per l'assegnazione dei diritti 2010-2012 è stata realizzata «nel pieno rispetto della legge Melandri-Gentiloni, della normativa Antitrust e dei principi approvati con le Linee Guida». Una gara che Sky a fine luglio si era aggiudicata mettendo sul piatto 570 milioni per il 2010-2011 e 578 per il 2011-2012: investimenti di enorme portata sui quali la Lega era convinta di poter contare. Prima di rivolgersi alla Corte d'Appello di Milano, nei giorni precedenti alla gara Conto Tv aveva inviato anche un esposto all'Antitrust e all'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, lamentando il fatto che la Lega avesse predisposto un unico pacchetto di diritti con tutte le dirette per il satellite (a differenza del digitale terrestre), di fatto costruito su misura per Sky. L'Antitrust ha aperto un'istruttoria contro la Lega per possibile abuso di posizione dominante nella formazione dei pacchetti, in particolare per la pay tv: il procedimento si concluderà entro il 31 maggio 2010.

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