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Il Milan sogna un'altra notte Real

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MILANO - Storia, tradizione, trofei: Milan e Real Madrid, i due club più titolati d'Europa, si sfidano a San Siro. In palio c'è la qualificazione al turno successivo. Sarà la notte del ritorno di Ricardo Kakà nel suo vecchio stadio, ma anche la partita in cui Pellegrini, tecnico degli spagnoli, rischia la panchina. Il Milan è in netta ripresa, la squadra sembra aver trovato un'identità e il passo giusto per tornare ad essere protagonista. «Sarà una sfida degna del blasone delle due squadre - assicura Leonardo - siamo in forma, ma ancora non ho deciso la formazione da mandare in campo». Il dubbio maggiore sembra essere quello relativo all'attacco dove Borriello, dopo la doppietta al Parma, si candida per un posto da titolare. Ma lasciare in panchina Pippo Inzaghi in una sfida del genere sarebbe una mossa criminale. «La cosa bella è già avere alternative - ha ribadito il tecnico in conferenza stampa - tutti i giocatori sono in buone condizioni, alla fine vengono tanti dubbi, ma ho ancora tempo per ragionare. Abbiamo tanti giocatori che attraversano un grande periodo di forma, il percorso ci ha portato ad avere un tipo di gioco che tanti giocatori prediligono. Rivincita? Non voglio dimostrare niente a nessuno, voglio andare avanti con il mio impegno, l'unico obiettivo è andare avanti su quello che stiamo facendo». Il nemico numero uno questa notte sarà Ricardo Kakà che non teme fischi: «Mi aspetto un'accoglienza calorosa da parte dei tifosi rossoneri - ha dichiarato il brasiliano - sarà una partita molto difficile».

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