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Oltre 3500 italiani nella Grande Mela

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Oltreal mitico Orlando Pizzolato, si presenterà sulla linea di partenza anche Gelindo Bordin per festeggiare i venti anni dalla vittoria dell'oro olimpico a Seul. Insieme a loro un'autentica «marea umana» che si ritroverà sul ponte di Verazzano e aspetterà con impazienza il colpo di cannone e coronerà il sogno di ogni runner: quello di tagliare almeno una volta nella vita il traguardo a Central Park, dopo aver attraversato tutti e cinque i distretti di New York da Brooklyn a Manhattan, Queens e Bronx. Ognuno con la sua storia, ognuno con la sua sfida, capeggiati da quelli che raccogliendo un testimone «pesante» dovrebbero far rialzare la testa all'Italia che corre e che in tempi stretti vuole ritrovare il suo «mito». Per l'occasione ci proveranno il campione nazionale in carica Migidio Bourifa, lo specialista della corsa in montagna Gabriele Abate e il forestale Giovanni Ruggiero, reduce dalla buona prestazione ottenuta in occasione dei Mondiali di mezza maratona a Birmingham. Non manca il Montecitorio Running Club con quattordici presenze. Partito trasversale: dal leghista Davide Caparmi che ha un personale di 3h25', all'esponente del Pd Paola De Micheli, passando per Evangelisti (Idv) ed i pidiellini De Lillo, Palmieri, Sisto, Velia, Dell'Elee. Senza dimenticare il vicepresidente della Camera Maurizio Lupi, la medaglia olimpica Alberto Cova, il campione di calcio Beppe Bergomi, l'ex giocatore di basket Renato Villalta, la conduttrice Mara Venier, il cantante Gianni Morandi e l'immancabile Linus. Gio. Esp.

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