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L'Inter prova a fuggire, la Samp a restare in scia

Mourinho

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Per fortuna c'è il campionato. Mourinho non lo dice, forse neanche lo pensa, ma i risultati parlano chiaro: in Serie A l'Inter è un rullo compressore e ha addirittura più punti dello scorso anno, in Europa invece è un disastro. Ora però, prima di volare a Kiev per la gara decisiva di Champions, ci sono tre partite di campionato in otto giorni e la possibilità di prendere il largo, a partire dal match casalingo di stasera (ore 20.45) contro il Catania (arbitrerà Giannoccaro e non più Pierpaoli). «Non dobbiamo pensare a Kiev - spiega Mourinho - ma battere il Catania. In casa abbiamo perso due punti contro il Bari, ma li abbiamo recuperati in trasferta vincendo contro Milan e Genoa: ora non dobbiamo commettere passi falsi». Il tecnico portoghese vorrebbe «conoscere la formazione degli avversari», ma non svela quella nerazzurra. Mancheranno sicuramente Cambiasso, ancora alle prese con un problema alla coscia sinistra, Samuel (sostituito da Cordoba) e i lungodegenti Milito e Motta. Ci saranno invece Eto'o e Javier Zanetti, terzo calciatore per numero di presenze in Serie A nella storia dell'Inter: stasera il capitano timbrerà il cartellino numero 476 affiancando al secondo posto il mito Giacinto Facchetti. Dubbi invece sulla presenza di Mario Balotelli, che secondo Mourinho ha giocato «una partita eccezionale» contro il Genoa, ma «ha poi fatto una pessima settimana di allenamento». Interrogato sulla differenza nel rendimento europeo tra Milan e Inter, il tecnico di Setubal non ha risparmiato una battuta ai cugini rossoneri: «Non ho visto la partita di Madrid, ma faccio i complimenti a Leonardo e sono felice per il calcio italiano. Certo, se espugnare il campo del Real è stata un'impresa storica, altrettanto può dirsi della sconfitta casalinga contro lo Zurigo. Voi parlate sempre di mentalità diverse tra Inter e Milan, io non credo: l'unica differenza sta nei punti in classifica». Oggi pomeriggio (ore 18) torna in campo anche la Sampdoria, impegnata al Ferraris contro il Bologna. Dopo il mezzo passo falso dell'Olimpico, frutto anche degli errori arbitrali, la squadra di Del Neri vuol tornare subito alla vittoria per restare nella scia dell'Inter capolista. «Dobbiamo stare attenti e non fidarci della loro classifica - spiega il tecnico - a Napoli fino a venti minuti dalla fine stavano vincendo». Pazzini sembra recuperato e dovrebbe giocare con la mascherina: «O parte dal primo minuto o sta fuori - dice Del Neri - Non avrebbe senso rischiarlo per mezz'ora». Tra i convocati c'è anche Gastaldello: solo oggi il tecnico friulano deciderà se impiegarlo. Lo squalificato Padalino sarà invece sostituito da Franceschini, Ziegler o Bellucci: in quest'ultimo caso si passerebbe dal classico 4-4-2 al 4-3-3.

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