Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

La carica di Matuzalem

Matuzalem (Foto Gmt)

  • a
  • a
  • a

L'infermeria mai così affollata, l'assenza dei nazionali, la Juve di Diego e di Grosso. Tante le preoccupazioni di Ballardini a pochi giorni dal primo evento clou della sua gestione. L'appuntamento di sabato con i bianconeri incombe e l'impossibilità di preparare la gara con un'organico degno di questo nome, non facilita la vita al tecnico. Ballardini, si sa, è ottimista e non ama lamentarsi, inoltre sa di poter contare su alcuni elementi imprescindibili, perciò, anche stavolta, si affida al vero perno del suo scacchiere. Matuzalem, bella copia del giocatore perseguitato dai dolori per un'intera stagione e giocatore forse più importante dopo Zarate, rappresenta il vero trascinatore della nuova Lazio. Gran parte del gioco ruota intorno a lui. Il brasiliano ha tutte le carte in regola per guadagnarsi il ruolo di leader, che in parte si è già ritagliato: «Sarà un banco di prova importante da affrontare con la massima concentrazione - ha rivelato ai microfoni di Sky Sport - giocheremo per vincere ma dovremo fare una prestazione impeccabile». Idee chiarissime e tanta voglia di far bene. Matuzalem parla senza fare proclami, con i piedi per terra ma con la consapevolezza di poter fare lo sgambetto alla Vecchia Signora: «Certamente sarà una partita difficile ma noi giochiamo davanti ai nostri tifosi». Ballardini riflette su come impiegarlo. Finora il tecnico ha privilegiato il modulo a rombo con il brasiliano a ridosso delle punte, ma contro la Juve, che farà esordire il neo-acquisto Grosso, potrebbe adottare un più prudente 4-4-2 per garantire una maggiore copertura sulle fasce. La necessità di contrastare Diego potrebbe modificare l'assetto tattico della Lazio. Matuzalem è sicuro dei propri mezzi e pronto a tutto, che sia come trequartista o come centrocampista puro, vertice alto oppure vertice alto basso del rombo. Ad oggi, la sua assenza, forse ancor di più che quella di Zarate, metterebbe in allarme tutto il sistema biancoceleste. Ieri il brasiliano ha svolto solo allenamento in palestra ma il suo impiego non è assolutamente in dubbio. Intanto la febbre da Lazio-Juve cresce a dismisura. Il numero dei tagliandi venduti ha raggiunto quota 22.500 e l'Olimpico si prepara al primo pienone dell'anno, Lazio-Juve, Zarate contro Diego, Ballardini contro Ferrara è uno di quegli eventi da 60.000 unità.

Dai blog