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Roma "prigioniera" di Baptista

Julio Baptista

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Julio Baptista resta a casa. E sul mercato. La Roma ha «bisogno» di venderlo per acquistare un centravanti, lui di non giocare in Europa League almeno fino a quando il calciomercato sarà chiuso. Così il brasiliano salterà anche la trasferta di Kosice per non bruciarsi la possibilità di partecipare ai gironi di Champions League con un altro club. Un tacito accordo con la Roma? Non proprio. Mercoledì scorso Baptista ha giocato in nazionale l'ultima mezzora dell'amichevole contro l'Estonia. Ma una volta tornato a Trigoria ha ripreso ad allenarsi in maniera differenziata.   E ieri ha comunicato allo staff medico di avvertire ancora un risentimento al quadricipite della coscia destra. «Julio è infortunato - conferma il suo agente Menendez - ha fatto degli accertamenti e non partirà con la squadra. Il mercato non c'entra». In realtà, ieri Baptista è passato all'ospedale Gemelli solo per sottoporsi alle visite di idoneità. Il medico sociale Spataro gli ha prescritto delle sedute di fisioterapia e ha comunicato a Spalletti che il giocatore era indisponibile. E infatti il suo nome non è comparso sulla lista dei convocati per Kosice. Un infortunio diplomatico? Così sembra. Di sicuro la situazione non fa piacere a Spalletti. Se da una parte la Roma storce il naso, dall'altra spera ancora di poter piazzare Baptista. Ma al momento non esiste un'offerta concreta. Scartate le soluzioni in Grecia, Turchia e Qatar, la «Bestia» è disposto a muoversi solo verso un club che gli garantisca comunque la giusta «visibilità» per restare nel giro della nazionale in vista dei Mondiali. Ieri in Inghilterra si è parlato di un interesse del West Ham. «Niente di vero - taglia corto Menendez - e Baptista non andrà neanche al Manchester City». Ma senza i soldi della sua cessione, la Roma difficilmente riuscirà a portare a casa un attaccante. Ormai sfumato Negredo (ieri sera il Saragozza ha chiuso l'accordo con il Real), l'obiettivo numero uno è diventato Pavlyuchenko. Ma anche questa pista è in salita: il Tottenham non vuole darlo in prestito e chiede 17 milioni di euro per liberare il russo. Gli inglesi sarebbero disposti a studiare una sorta di comproprietà «mascherata» con la Roma per dividere in due tranche il pagamento del cartellino. Una formula che la Roma al momento non può prendere in considerazione. A parte Baptista, i soldi per gli acquisti potrebbero arrivare da Barcellona: Guardiola si è arreso per Ebouè e ora potrebbe dare il suo ok per Cicinho. Si tratta sulla base di 8 milioni di euro. Serve anche un difensore centrale. In pole position resta Burdisso, nonostante il suo agente Hidalgo continui a ripetere che «il prestito non va bene». L'Inter, invece, ha dato il suo assenso, offre anche Obinna e Suazo e si è informata per Baptista. Potrebbe essere ancora Moratti a sbloccare il mercato giallorosso.

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