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Schumi fa già sul serio "Una bella sensazione"

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«Una bella sensazione». In uno sport in cui contano cronometri, tecnologie, riscontri del computer, è la sensibilità di Schumi, al primo giorno da nuovo ferrarista, a dire che sì, il ritorno più inatteso può davvero riuscire. Re Schumi è tornato. Teatro del ritorno al passato del popolo ferrarista l'autodromo del Mugello, già assediato da tifosi e appassionati accorsi a vedere il campione che fu. Complice il nuovo e discutibile regolamento, il sette volte campione del mondo si è dovuto far prestare da un collezionista la monoposto iridata di Iceman pronta per essere scongelata nel bel mezzo di una estate italiana che Schumacher non poteva immaginare così. «Dopo qualche giro sono stato in grado di girare su tempi costanti e sono felice della prestazione che ho realizzato. Ora dobbiamo vedere come reagiranno il mio corpo e i miei muscoli nei prossimi giorni. Ma è stata una bella sensazione», il primo commento di Schumi. L'obiettivo è farsi trovare pronto con il primo appuntamento ufficiale delle libere del 21 agosto sulle strade del circuito cittadino di Valencia. Per ora il pilota 40enne dovrà accontentarsi di assaggiare una «vecchia» Ferrari, ma a Maranello è forte la speranza di mettere nelle mani dell'idolo di ieri la macchina di oggi, quella F60 n.3 dell'amico Felipe Massa bloccato a Budapest. La Ferrari ha infatti chiesto il consenso agli altri team del Mondiale di Formula 1 per poter organizzare una sessione di test in modo da consentire a Schumacher di guidare la F60. Un primo segnale positivo è arrivato da John Howett, presidente del team Toyota e vicepresidente della Fota. In attesa di buone notizie, Schumacher al Mugello ha compiuto 67 giri con la F2007: il suo crono migliore è stato 1'23"736. Lunedì dovrebbe essere il giorno del ritorno in patria di Massa, reduce dal terribile incidente nelle qualifiche del Gp d'Ungheria: lascerà l'ospedale di Budapest per raggiungere il Brasile a bordo di un jet privato.

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