Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Sogno avverato

Esplora:
default_image

  • a
  • a
  • a

MarcoMadeddu «È arrivata la notizia che aspettavo da tempo. Sono molto contento». Stefano Guberti, al suo primo giorno in giallorosso, esprime piena soddisfazione. «Ora mi godo le vacanze - dice a Roma Channel - poi penserò al ritiro. Mi sento tranquillo, non ho nulla da perdere. So che non è facile confrontarmi con una realtà come questa, ma darò il massimo per cercare di mettere in difficoltà l'allenatore ogni settimana». Guberti, classe 1984, racconta la sua «breve» carriera nel calcio. «Ho cominciato a praticare questo sport all'età di sedici anni, prima mi divertivo con la pallamano. Per questo motivo ho perso qualche anno, ma poi ho vissuto esperienze importanti ad Ascoli e a Bari. Qualcuno mi dice che, se avessi iniziato prima, oggi sarei in Nazionale, ma non credo». Della Roma sembra aver già capito molto: «Totti è una persona giocherellona, ma seria. Simpatico e disponibile con tutti. È un grande campione e tiene al bene della Roma. Dal canto mio, spero di essere utile a Spalletti, con il quale posso migliorarmi ulteriormente». Messo a segno il primo «colpo» di mercato e aspettando una schiarita societaria, Pradè pensa al resto. A Motta, soprattutto, per il quale bisogna solamente ratificare l'accordo (fissato a 3,5 milioni di euro). «Se arriverà il fax – dice il dg dell'Udinese, Gasparin – da parte della società giallorossa, Motta resterà nella capitale. Non dipende da noi». Anche l'agente del calciatore, in realtà, si dice all'oscuro di tutto, ma da Roma continua a trapelare ottimismo. Tra le operazioni in entrata anche quella relativa a Pepe. L'esterno dell'Udinese, al rientro dalla Confederations Cup, lancia segnali d'amore alla Roma: «Se dovessi andare via da Udine preferirei rimanere in Italia. So dell'interesse del club giallorosso nei miei confronti, ma al momento non c'è nulla di concreto». Sempre aperto il discorso col Chievo per Sorrentino, che i veneti potrebbero lasciar partire in cambio di un milione di euro più la comproprietà di Okaka. Canovi, intanto, sta cercando una collocazione per l'esterno offensivo della Nazionale spagnola, Josè Antonio Reyes. Il calciatore è intenzionato a lasciare il Benfica e sarebbe pronto a trasferirsi alla Roma.

Dai blog