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Federer, maratona da finale

Roger Federer

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C'è mancato poco che questo pazzo Roland Garros producesse la più inattesa finale di tutta la sua storia. Passi per Soderling, che non si è accontentato di avere fornito una delle sorprese più clamorose in tutta la storia del tennis battendo Nadal ma ha proseguito infilando sullo slancio due scalpi importanti come quelli di Davydenko e del cileno Gonzalez che avevano, nei suoi confronti, maggior abitudine a incontri di questa importanza. Da notare comunque che in tutta la sua carriera Soderling non era mai andato oltre il terzo turno in uno Slam. La grande sorpresa sarebbe stata la mancata qualificazione per la finale di Federer, promosso grande favorito nel momento in cui è stato eliminato Nadal. Federer incontrava in semifinale l'argentino Del Potro, numero 5 del mondo, giovane di brillanti speranze ma che contro di lui non era mai riuscito a vincere un set in cinque tentativi. Ebbene Del Potro non si è limitato a fare presenza e a rinviare a un'altra occasione le proprie ambizioni ma ha offerto una convincente dimostrazione delle sue possibilità. In questa partita non è stato Federer a giocar male, come aveva fatto nei turni precedenti soprattutto con Haas. È stato Del Potro a salire molto rispetto alle precedenti prestazioni ed è stato bravo, oltre che fortunato, Federer a conquistare il tie-break del secondo set. Fino a quel momento Del Potro aveva dominato la partita e ha continuato a farlo vincendo facilmente per 6-2 il terzo set. Solo all'inizio del quarto Federer è finalmente riuscito a togliere la battuta al gigante (1.98) argentino ma Del Potro non si è arreso recuperando dall'1 a 3 fino al 3 pari nel quinto set prima che un doppio fallo anticipasse la sua resa arrivata comunque dopo tre ore e 28 minuti di gioco.. In quanto a Soderling ha vinto in 5 set contro Gonzalez. Quando, dopo aver perso i primi due set, Gonzalez ha vinto il terzo e il quarto e è andato in vantaggio per 4 a 1 nel quinto nessuno avrebbe più giocato un copeco sul suo avversario. La storia del tennis vuole che una sequenza di questo tipo porti più spesso alla vittoria il giocatore in rimonta ma Soderling ha dimostrato grande coraggio prendendo negli ultimi games i rischi necessari per conquistare gli ultimi cinque games. Oggi si conclude il torneo femminile con una partita che riproduce le finali di Stoccarda e di Roma. Viene il sospetto che Safina e Kuznetzova siano in questo momento, almeno sulla terra battuta, le tenniste più forti del mondo. Il bilancio dei confronti diretti è favorevole alla Safina che ha vinto 8 volte su 13. La Kuznetsova ha vinto a Stoccarda per 6-4, 6-3, la sorella di Safin si è presa la vincita al Foro Italico vincendo per 6-3, 6-2. La Safina, che è stata finalista qui l'anno scorso battuta dalla Ivanovic, cerca il primo Slam della carriera per legittimare il primo posto in classifica. La Kuznetsova invece ha al suo attivo una vittoria all'Open Usa del 2004 dove ha battuto in finale la Dementieva mentre al Roland Garros ha perso la finale del 2006 contro Justine Henin.

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