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Federer rischia ma avanza

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Laprima conseguenza stava per subirla proprio il giocatore che avrebbe dovuto giovarsi più di ogni altro della sconfitta di Nadal. Non so come abbia dormito l'altra notte Roger Federer ma è probabile che la prospettiva di poter finalmente vincere l'unico torneo del Grande Slam che gli è sempre sfuggito, gli abbia tolto qualche ora di sonno. Sta di fatto che ieri il suo avversario, il tedesco Tommy Haas, si è trovato in vantaggio per due set a zero con buone prospettive di vincere il terzo. Federer non offriva davvero una delle sue migliori prestazioni ma Haas ci metteva qualcosa di suo ricordando di essere stato numero due e di aver giocato, tutte in Australia, tre semifinali nei tornei del Grande Slam. Alla fine Federer, come gli era riuscito altre quattro volte in carriera (l'ultima in Australia nel gennaio scorso contro Berdych) è riuscito a rimontare lo svantaggio ed a vincere abbastanza facilmente il quarto ed il quinto set dopo tre ore e 7 minuti di gioco. Federer sfiderà nei quarti il francese Monfils che ieri ha eliminato in tre set Roddick. Lo svizzero dovrà certamente giocare meglio per vincere questo torneo ma tra i giocatori rimasti in gara il solo Murray ha un buon record contro di lui. La sconfitta di Nadal aveva elettrizzato anche i francesi che vedevano aumentare le probabilità di successo dei loro giocatori. Tra questi le loro preferenze andavano a Jo Wilfried Tsonga ma a deluderli ci pensava l'argentino Juan Martin Del Potro, l'ultimo arrivato al tavolo dei grandi. Imponendo la maggior penetrazione del servizio ma soprattutto una maggior sicurezza nei colpi da fondo Del Potro giustificava sia la sua migliore classifica (numero 5) che le sue ambizioni. Non è un buon momento per il tennis serbo, esaltato l'anno scorso dall'esplosione di Djokovic e delle due ragazze, Ivanovic e Jankovic. Ebbene ieri anche la Jankovic, l'unica rimasta in gara tra la rappresentativa di Belgrado ha dovuto arrendersi alla Cirstea. A dire la verità nel settore femminile l'ultimo buon prodotto del tennis romeno era stata Virginia Runici, vincitrice del Roland Garros nel 1978. Ora è arrivata Sorana Cirstea, classe 1990, 19 anni compiuti il 7 aprile scorso, che ha battuto in tre set la Jankovic, due volte vincitrice degli Internazionali d'Italia. Oggi sono in programma i primi due quarti di finale del singolare maschile. Nei precedenti Soderling è in vantaggio per 3 vittorie a 2 su Davydenko avendolo battuto due volte sulla terra rossa di Montecarlo. Murray e Gonzalez hanno vinto una volta ciascuno ma sono incontri abbastanza datati. Nel singolare femminile festival del tennis dell'Est.

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