Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Roma, buona la prima Biella si deve arrendere

default_image

  • a
  • a
  • a

FabrizioFabbri Serviva alla Virtus Roma un entrata nei playoff con il piglio giusto e così è stato. 80-67 in gara-1 dei quarti contro Biella, piegata con una difesa asfissiante da una squadra, la Lottomatica, che dovrà cercare domani in Piemonte di mettere la serie dalla sua per poter chiudere poi venerdì nella capitale in modo da far tirare il fiato ai suoi uomini di punta. Nell'inizio contratto di Roma, e soprattutto di Jaaber, c'è molta tensione da esordio nel playoff. La Virtus è andata un pò troppo a strappi, non riuscendo a trovare il ritmo giusto anche perché Bechi, tecnico dei piemontesi, ha subito provato a mischiare le carte con tanta zona. Chi aveva iniziato bene è stato Gigli, però penalizzato presto dalla terza penalità che ha spalancato le porte all'esordio dell'ultimo arrivato, Jurica Golemac, chiamato alla contesa per il forfait di Jennings che non ha certo scatenato la disperazione tra gli astanti. Che ha mostrato le buone doti che di lui si conoscono. Eccellente passatore da post alto s'è rivelato la sponda giusta per i ribaltamenti di palla che hanno consentito a Datome da un lato e Becirovic dall'altro di aprire la scatola biellese. Il genietto sloveno ha sentito l'odore delle sfide che contano, quelle a lui, ed al suo innato talento, più consone. In 8' sul parquet nella prima metà Sani ha messo su un cristallino 4/4 da 3 cui ha aggiunto i consueti ricami per i compagni, tra cuis'è distinto il solito concreto Hutson. Così dallo stallo iniziale, 13-10, la Virtus ha accelerato arrivando anche a mettere nel carniere, recuperando spesso con una aggressiva zone-press, un ragguardevole + 18, limato fino al 46-32 del 20', più per un paio di leggerezze capitoline che per meriti dei piemontesi. Rientrata sul legno la squadra di Gentile ha spedito l'avversaria sul - 19 (52-33) e la pratica è sembrata archiviata. Ma la legge del playoff recita di non dover mai tirare i remi in barca e così approfittando di un pò di ingiustificato autocompiacimento capitolino, su cui s'è innestata l'ennesima prova obbrobriosa di Dougals, per far tornare i piemontesi a - 12 (73-64). Per tre volte l'Angelico ha tirato libera da 3 per puntare allo svantaggio ad una sola unità. L'imprecisione l'ha frenata e così Jaaber, Datome, Hutson e Becirovic hanno suggellato un successo che dà a Roma il vantaggio in vista della trasferta di domani in Piemonte. Si completeranno questa sera le sfide di gara-1 dei quarti. In campo alle 20,30 la Benetton Treviso che riceverà la Fortezza Bologna (diretta Sky Sport 2), mentre a Siena i campioni d'Italia della Mps ospiteranno la Scavolini Pesaro.

Dai blog