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Onore ai Sensi Ma ora si trovi la via migliore

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Sonocresciuti e si sono affermati numerosi talenti. La squadra si è stabilmente collocata nel vertice del calcio nazionale, anche con presenza importanti nella dimensione europea. Lo scudetto del 2001 e le imprese di anni successivi caratterizzano una stagione importante della storia giallorosa. Non dobbiamo nemmeno trascurare il sacrificio economico della famiglia Sensi. Non vogliamo entrare in vicende che conosciamo soltanto dalla lettura dei giornali, ma si leggono cifre, rapporti tra la società e banche. Si tratta, insomma, di vicende non segrete. E che testimoniano la dedizione della famiglia alla squadra giallorosa. Oggi il calcio richiede risorse crescenti. Bisognerebbe interrogarsi sulla elefantiasi di questo mondo. Non sempre alle spese corrispondono spettacoli adeguati. Lo si potrebbe dire per la stessa Inter di Moratti, che adesso sta vincendo una serie di scudetti, ma che ha registrato battute di arresto in sede europea e che comunque ha bruciato risorse gigantesche. Roma indubbiamente deve però affrontare, come città e in maniera adeguata, questa nuova fase della vita calcistica. C'è il problema dello stadio, che rappresenta una sfida organizzativa ed economica per il futuro della società. Tema caro a Rosella Sensi e all'amministrazione capitolina. C'è poi la necessità di collegarsi a dimensioni non più soltanto locali, per disporre di mezzi finanziari adeguati. La città di Roma, il pubblico giallorosso, rappresentano un unicum. La forza numerica, la passione che accompagna questa squadra non hanno eguali. Il pubblico tante volte ha vissuto con pazienza momenti e stagioni non all'altezza delle potenzialità della nostra città. Mi auguro, quindi, che si trovino le soluzioni migliori. Che rispettino il sacrificio e la dedizione di chi ha fatto e sta facendo molto per la Roma, ma che sappiano anche dare alla nostra città le possibilità che il pubblico giallorosso merita. Se ci sono negoziati in corso spero abbiano una rapida e positiva soluzione. Non entriamo nel merito delle cifre e dei rapporti che si dovrebbero realizzare tra le eventuali presenze societarie, quelle nuove di cui si parla, quelle attuali importantissime. L'auspicio è che la Roma possa vivere nuove e grandi stagioni e possa vivere quei risultati e quei successi che il pubblico merita da tempo. Seguo la squadra ormai da decenni. Abbiamo vissuto alcuni momenti meravigliosi ma abbiamo anche dovuto sopportare tanti momenti faticosi e privi di successi. Ora bisogna fare un salto di qualità. Entrare in un'altra dimensione. E sarebbe bello poterlo fare senza tradire le nostre tradizioni insieme a chi tanto sta facendo per la nostra Roma.

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