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"Maurito vuole solo la Lazio"

Mauro Zarate esulta

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{{IMG_SX}} Il presidente Lotito ha avuto il merito di capire prima degli altri il valore di questo attaccante dalle indubbie capacità balistiche, ora dovrà fare un ulteriore sforzo per blindarlo. Serve un'offerta convincente, un contratto importante da mettere accanto ai 28 milioni di dollari che serviranno per acquistarlo. La scadenza è quella del 30 aprile, ovvero dopodomani. Se entro la mezzanotte di giovedì Lotito avrà l'accordo con il giocatore, l'operazione potrà dirsi conclusa. Poi si passerà alle questioni «tecnico-giuridiche» di cui ha parlato domenica scorsa il patron biancoceleste, ma questo, per il momento, è un discorso prematuro. Ieri, all'una di notte, Sergio Zarate è salito sull'aereo per arrivare nella capitale: sbarcherà questa sera a Fiumicino. Il fratello ed agente di Maurito è convinto di poter chiudere positivamente l'accordo con la Lazio, e di conseguenza, l'intera trattativa. Tutto è nelle mani del presidente Lotito chiamato a investire una cifra importante per poter acquisire i diritti sportivi del giocatore sudamericano. Il contratto di Zarate sembra rappresentare le colonne d'Ercole oltre cui ci potrebbe essere un nuovo mondo e una nuova filosofia politico-calcistica: una volta siglato quel contratto sarebbe poi difficile tornare a parlare di tetto ingaggi, di moralizzazione, di Bikila. Fatti salvi i valori dello sport. Per questo la metà dei laziali si interroga, l'altra metà attende pervasa da scetticismo misto a speranza. «Se Lotito manterrà la sua parola, per noi non ci saranno problemi - ha dichiarato Sergio Zarate poco prima di salire sull'aereo - per l'80% possiamo considerare Mauro un giocatore della Lazio, io sono fiducioso, ma adesso tocca al presidente. Io non posso aggiungere altro, posso soltanto dire che Maurito vuole la Lazio, e se Lotito rispetterà i termini dell'intesa raggiunta sei mesi fa, il sogno di mio fratello diventerà presto realtà. Gli arabi nell'ultimo incontro hanno chiesto più soldi rispetto a quelli stabiliti nella clausola - ha continuato l'agente del talento - e questo non è giusto: è evidente che una volta trovato l'accordo con la Lazio, cercheremo di risolvere questa faccenda, ma state tranquilli, abbiamo la soluzione». Di più non dice, e forse è anche giusto così per non turbare una trattativa che nelle prossime ore vivrà il suo momento decisivo. Adesso tocca al presidente Lotito che si trova di fronte a un passo importante, quasi epocale.

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