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Liverpool, miracolo sfiorato

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FrancoBovaio Come previsto Chelsea e Barcellona approdano alla semifinale di Champions, ma se dopo il 4-0 dell'andata il Barça si qualifica senza patemi, il Chelsea deve soffrire moltissimo contro un Liverpool mai domo, che lo ha inchiodato sul 4-4 allo Stamford Bridge al termine della partita più bella dell'anno, in cui le due formazioni inglesi si sono affrontate a viso aperto e senza tatticismi. Poi si chiedono perché il loro calcio affascina il mondo. Eccolo il segreto: cercare sempre la vittoria e l'impresa fino all'ultimo, anche quando questa appare impossibile. Proprio come ha fatto il Liverpool ieri sera. Pensate, al 75' era sotto di 3-2 e fuori dalla Champions; all'83' era di nuovo in vantaggio 4-3 grazie ai guizzi di Lucas e Kuyt, che hanno dimostrato quanta anima abbia questa squadra carica di gloria e storia. Di Lampard il definitivo 4-4 all'89'. È un peccato che il meraviglioso Liverpool di Benitez debba lasciare la Champions. Per il Chelsea, invece, si spalancano le porte della semifinale con il Barcellona, che forte del 4-0 dell'andata ha giocato con tranquillità il return-match in casa del Bayern Monaco, apparso aggrappato solo alle invenzioni di Ribery, autore del gol dell'1-0 ad inizio ripresa poi pareggiato da Keita al termine di un'azione fatta di otto tocchi consecutivi. Tutta un'altra storia allo Stamford Bridge, dove il Liverpool parte subito forte e chiude il Chelsea nella sua metà campo alla ricerca del gol che potrebbe rimetterlo in gioco. Gli sforzi dei Reds sono premiati al 19', quando F.Aurelio segna l'1-0 con una punizione dalla tre quarti sulla quale Cech si addormenta. La rete scuote le certezze del Chelsea, mentre il Liverpool ora ci crede più di prima. E quando al 26' Medina Cantalejo vede la ìcravatta” di Ivanovic su Xabi Alonso e gli concede il rigore tutto appare possibile. Lo stesso Xabi va sul dischetto e segna il 2-0. Il Chelsea è in barca, il Liverpool sugli allori, consapevole che un altro gol (senza subirne) ribalterebbe il 3-1 incassato ad Anfield all'andata qualificandolo contro ogni pronostico. Rete che potrebbe arrivare già al 45' se Cech non si riscattasse con una gran parata sul colpo di testa di Kuyt (poi A.Cole ed Essien salvano in mischia). Al 6' della ripresa, nella stessa porta in cui Cech aveva incassato la punizione di F.Aurelio, si impappina anche Reina, beffato dal tocco ravvicinato con cui Drogba. Sei minuti dopo arriva il 2-2 di Alex con una bordata dal limite. La qualificazione torna saldamente nelle mani del Chelsea, ma il Liverpool non demorde e continua ad attaccare. Il 3-2, però, lo fa Lampard al 75'. Ma non è finita, perché in 15' arrivano le reti di Lucas (3-3), Kuyt (3-4) e ancora Lampard (4-4). Incredibile. E bellissimo. Questo è il calcio che piace a tutti e alla fine anche i tifosi dei Reds al seguito ringraziano i loro beniamini per l'anima che ci hanno messo e le emozioni che hanno regalato.

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