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Lazio, comanda Pandev

Pandev

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{{IMG_SX}} Pochi guizzi, un rigore procurato nel derby del 3-0 del 10 dicembre 2006, un gol nel 3-2 della passata stagione. Poi qualche delusione, come il clamoroso gol fallito nella sfida d'andata quando solo davanti a Doni si fece ipnotizzare dal portierone giallorosso. Goran Pandev aspetta questo derby per riscoprirsi grande. Lui, il pretoriano di Rossi, è chiamato all'acuto da grande tenore dopo una serie incredibile di stecche. Già, perché il talento macedone è reduce da quattro mesi di nulla o quasi. La tripletta con la Reggina, la rete contro la Juve in Coppa Italia poi il vuoto. Ma non solo per i gol segnati, anche per le troppe amnesie, le tante prove in chiaroscuro. Il lento e inesorabile crollo della Lazio passa attraverso la sua involuzione per colpa di un rinnovo di contratto sempre vicino ma che ancora non arriva, per colpa di un dito del piede che lo tormenta da qualche settimana. Ma tutto questo non può bastare perché è arrivato il momento di dimostrare che Goran vuole diventare un campione. Non sarà mai continuo però nemmeno Rossi si aspettava un letargo invernale così lungo. Ha contribuito all'esonero di Katanec, cittì della Macedonia, ora vorrebbe fare qualcosa per salvare la panchina scricchiolante del suo maestro. Il tecnico biancoceleste scommette sul suo risveglio, gli consegna le chiavi dell'attacco e regala il ballottaggio per l'altra maglia del reparto avanzato tra Zarate e Rocchi. Tocca a lui, a Goran Pandev lasciare il segno in questo derby che la Lazio ha avvicinato malissimo tra polemiche, ritiri punitivi e il silenzio dei colpevoli. Intanto la squadra è rientrata ieri in serata a Formello. A parte il dubbio tra Zarate e Rocchi, la formazione è fatta, a meno di clamorosi ribaltoni. Ieri pomeriggio al fianco di Siviglia è stato schierato Rozenhal per completare la coppia centrale difensiva. sulle fasce Lichtsteiner e Kolarov mentre a centrocampo con Brocchi e Foggia esterni e la cerniera centrale formata da Ledesma e Matuzalem. Oggi rifinitura ma resiste il silenzio stampa. Inoltre ieri mattina alle 9.15 fiocco azzurro in casa Sandri per la nascita di Gabriele jr. Auguri a papà Cristiano, mamma Silvia e a tutta la famiglia. Finalmente una buona notizia per i laziali.

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