Lotito stavolta non fa sconti «Basta con la comprensione»

.Le ultime due sconfitte consecutive contro Chievo e Catania, le polemiche dei giocatori dai ritiri delle rispettive nazionali e il rischio di fallire l'obiettivo della qualificazione in Europa hanno contrariato, e non poco, il numero uno laziale. «Fino a questo momento sono sempre stato un padre comprensivo - ha dichiarato ieri Lotito - ora le cose cambieranno. Nel futuro sarò un giudice severo ed inflessibile, perchè occorre che la squadra dimostri serietà e concentrazione, cosa che fino ad oggi non è stata fatta». Il patron laziale cercherà in ogni modo di scuotere il gruppo, chiamato ad affrontare un finale di stagione impegnativo: in ballo, oltre alla qualificazione in Uefa, anche una semifinale di Coppa Italia contro la Juventus. «Ci sono nove partite da giocare e dovranno essere giocate come fossero delle finali - ha continuato Lotito - ritengo che questa squadra abbia grandi potenzialità che dovrà dimostrare con un atteggiamento completamente diverso rispetto a quello tenuto nelle ultime partite. Se così non fosse, prenderò provvedimenti. Nei prossimi giorni dovrò incontrare la squadra per parlare di questo periodo di amnesie e per mettere il gruppo nelle condizioni di lavorare con dedizione e concentrazione, senza fare sconti a nessuno». Ieri amichevole con il Latera vinta per undici a zero con tripletta di Rocchi e doppietta per Zarate. Brocchi ha subìto un duro colpo alla caviglia: è in dubbio per Siena. Oggi torneranno a Formello i nazionali. Sul fronte mercato, mercoledì prossimo arriveranno a Roma i dirigenti dell'Estudiantes: il Parma è piombato su Angeleri, ma i dirigenti laziali contano di poter risolvere la questione chiudendo il contratto con l'argentino.