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La Roma perde Vucinic, Totti "consola" Spalletti

Vucinic (Foto Gmt)

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Ma ieri uscendo da Villa Stuart ha voluto confezionare il suo personale pesce d'aprile. «Non sto bene per niente - ha detto ai cronisti che lo attendevano fuori dalla clinica - il ginocchio mi fa male e dovrò rimanere fermo per oltre quaranta giorni. Non riusciamo a capire cosa ho. Non penso di farcela per il Bologna». Ci vuole poco tempo per smascherare lo scherzo di Totti, che è arrivato a Villa Stuart alle 10.25, accompagnato dal medico giallorosso Luca Pengue e il fisioterapista di fiducia Silio Musa. Il professor Mariani ha constatato i progressi del ginocchio destro dell'attaccante e lo ha confermato subito dopo: «Francesco sta bene - rivela l'ortopedico - che io sappia domani (oggi, ndr) tornerà ad allenarsi in gruppo, ma ovviamente sceglierà l'allenatore se metterlo in campo». Spalletti tira un sospiro sollievo dopo la paura di martedì: Totti aveva accusato un nuovo fastidio calciando il pallone, ma la risonanza magnetica di ieri ha dato esito negativo. Nel bollettino emesso in serata si specifica che gli esami «non hanno evidenziato alterazioni patologiche. Sulla base dei riscontri clinici non vi è alcun limite alla ripresa dell'attività». Quindi il capitano è pronto a giocare ma domenica non sarà certo al top della condizione. Troppo pochi tre allenamenti con i compagni per guadagnare una forma decente. La voglia di trascinare la Roma nella rincorsa alla Champions lo stimolerà a stringere i denti un'altra volta. Il concomitante infortunio di Vucinic è uno «stimolo» ulteriore. Il montenegrino è arrivato poco dopo Totti a Villa Stuart (c'era anche il ds Daniele Pradè, ma solo per motivi personali). E ha trovato una sgradita sorpresa: la risonanza magnetica a cui si è sottoposto ha mostrato «una minima lesione distrattiva del muscolo grande gluteo destro» come recita il comunicato della Roma. Non è quindi la schiena il problema principale - come si pensava a Trigoria fino a ieri mattina - anche se Vucinic deve combattere pure con la sciatalgia. Né lui né i medici sono riusciti a risalire al momento in cui si è procurato l'infortunio muscolare. Che non è grave - dicono - ma il punto interessato è molto delicato. Questo gli impedirà di giocare con il Bologna. Il dolore è forte e solo quando scomparirà si potrà capire se Vucinic potrà giocare il derby l'11 aprile: al momento è in dubbio. Considerato che Baptista arriverà a Trigoria solo domattina, è probabile che domenica in attacco parta dall'inizio Totti. Non ci sarà Aquilani che ieri ha ammesso: «La distorsione mi tiene ancora fuori, forse anche per colpa mia che ci ho giocato sopra». Non si poteva proprio evitare?

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