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Volandri scagionato «Ora qualcuno dovrà risarcirmi»

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Volandrisi era difeso affermando di essere obbligato ad assumere un medicinale per curare un problema d'asma e la documentazione da lui prodotta è stata accettata dal Tas, il tribunale d'appello dello sport di Losanna. Si tratta della prima vittoria di Volandri dopo quelle ottenute l'anno scorso nei due piccoli tornei di San Marino e di Cordenons, ai quali era stato costretto da una classifica inferiore al numero 100 e che non gli consentiva più l'ingresso nei tabelloni dei tornei più importanti. Ora Volandri cercherà da una parte di ottenere in sede civile il risarcimento dei danni subiti («Hanno sbagliato e qualcuno ne pagherà le conseguenze» ha dichiarato ieri), dall'altra di ritrovare sul campo una condizione simile a quella che nel maggio del 2007 gli aveva fatto raggiungere le semifinali degli Internazionali d'Italia battendo, uno dopo l'altro, Gasquet, Federer e Berdych dopo aver lasciato solo tre games al russo Gabashvili, lo stesso che nelle settimane scorse ha battuto i nostri Bolelli e Starace. Volandri, quasi coetaneo di Federer, ha 27 anni, sulla terra battuta potrebbe ancora essere utile al nostro tennis. Nel gennaio scorso fu bloccato da un provvedimento di squalifica quando era appena arrivato a Melbourne per giocare l'Australian Open. Potrà tornare a giocare immediatamente (si è già iscritto al torneo di Monza) ed è probabile che la Federazione gli concederà una wild card per la prossima edizione degli Internazionali.

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