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Effetto-diffusori: gli «irregolari» volano

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.Nelle due sessioni delle prove libere del venerdì Williams, Brawn e Toyota, le tre scuderie che montano i contestati «estrattori di flusso», hanno letteralmente dominato, piazzando i sei propri piloti nei primi sette posti. Unico «intruso» Webber della Red Bull. L'eroe della giornata è stato Nico Rosberg su Williams, primo in entrambe le sessioni, ma sono state straordinarie anche le prestazioni di Barrichello su Brawn, secondo tempo assoluto, e Trulli su Toyota, terzo. Le Ferrari hanno dato in mattinata l'impressione di potersi inserire tra le più veloci, con Raikkonen che aveva fatto registrare il terzo tempo a poco più di un decimo da Rosberg. Ma la sessione pomeridiana ha cambiato completamente le carte in tavola, con Massa e il finlandese scivolati rispettivamente in 10ª e 11ª posizione, a oltre un secondo dal battistrada. Colpa, secondo il brasiliano, del bilanciamento sbagliato e delle gomme morbide usate nel pomeriggio. Ma se la Ferrari non può dirsi soddisfattissima, ancora più indietro c'è la McLaren dell'iridato Hamilton, addirittura 18° nella seconda sessione dietro il compagno di squadra Kovalainen e messo in riga persino dalle due Force India. L'inglese ha cercato di vedere il bicchiere mezzo pieno: «Non siamo così indietro - ha detto - ai test di Barcellona il gap era più ampio. Possiamo migliorare ma ci vorrà tempo». Stamattina alle 7 le prove ufficiali. Con il carico di benzina uguale per tutti, si avranno risposte più indicative.

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