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Rossi esulta «Una prova di forza»

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L'ultimavolta era successo il 17 marzo 2004, nella finale di Coppa Italia poi vinta dai biancocelesti di Mancini. Delio Rossi, dopo la vittoria ottenuto contro il Milan negli ottavi, fa un'altra vittima illustre: per il tecnico romagnolo è il primo successo contro i bianconeri da quando siede sulla panchina laziale. «Siamo entrati in campo un po' timorosi - afferma Rossi a fine partita - abbiamo sofferto la fisicità dei nostri avversari che sono andati in vantaggio al primo tiro in porta. Da lì è subentrato un po' di scoramento, ma siamo stati bravi a riprendere la partita e a ribaltare il risultato. I ragazzi hanno tirato fuori una grande prova di carattere. Nella ripresa siamo cresciuti alla distanza, avremmo potuto fare anche il terzo gol, ma sono ugualmente soddisfatto. Abbiamo giocato contro un avversario molto forte, è stata una Lazio super. Una squadra da Champions? Appena alziamo un po' la testa accade qualcosa di negativo, non dobbiamo fare proclami». Rossi poi passa all'analisi della partita. «Nel primo tempo ci mancava quel passaggio dalla difesa al centrocampo per innnescare le punte. Poi con Mauri abbiamo trovato quel qualcosa in più. Abbiamo rischiato solo sulle ripartenze: senza presunzione dico che il risultato ci va leggermente stretto». L'allenatore laziale replica al tecnico juventino, polemico a fine gara con l'arbitraggio e con la decisione di far giocare le semifinali di Coppa Italia a ridosso della Champions. «Ranieri contesta tutto: bastava ci dicesse che non avrebbe voluto giocare in questo periodo, e avremmo cambiato la data. Intanto godiamoci questo successo: dobbiamo essere contenti della prestazione e del risultato. Battere la Juve non è un'impresa facile, ma adesso concentriamoci sul Napoli, alla Juve penseremo fra un mese». Sim. Pie.

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