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Motta, esame di laurea

Motta

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Ma dopo averlo visto all'opera contro il Genoa, il tecnico manderà in campo l'ultimo arrivato senza troppo timore. Motta ha impressionato tutti nei suoi primi minuti da giallorosso. Personalità da vendere, progressione, buona tecnica e un discreto senso della posizione: queste le doti mostrate all'Olimpico. E sono bastate per convincere i quarantamila presenti che il suo acquisto è stata una mossa azzeccata. La gara contro l'Atalanta sarà il test migliore per il capitano dell'Under 21, reduce da un'altra prestazione convincente nell'amichevole degli Azzurrini contro la Svezia. Arrivato in punta di piedi, ha iniziato a «spingere» sin dai primi allenamenti con grande dedizione e voglia di imparare. «Ogni seduta di lavoro a Trigoria per me è come una partita di Champions League» ha detto appena messo piede al «Bernardini», che per il momento è anche la sua casa. La Roma lo ha preso in prestito gratuito dall'Udinese e i dirigenti sono già orientati ad esercitare il diritto di riscatto per la metà del cartellino alla cifra pattuita con il club friulano: tre milioni e mezzo di euro. Un investimento per ringiovanire una difesa che complessivamente inizia ad essere «vecchiotta». Il calendario ha riservato a Motta un altro scherzo del destino: dopo il suo esordio in serie A proprio contro la Roma, alla prima da titolare in giallorosso se la vedrà contro la squadra che lo ha lanciato. Fu infatti l'attuale tecnico laziale Delio Rossi a scommettere sul suo talento ai tempi dell'Atalanta. Poi è riuscito a confermarsi a Udine e Torino e ora è pronto a giocarsi al meglio la chance più importante della carriera. A Bergamo avrà al suo fianco il «maestro» Mexes, che lo ha seguito passo passo nella partita con il Genoa, Juan e Tonetto. Scontate anche le scelte a centrocampo e in attacco. Perrotta tornerà a fare l'intermedio destro al posto dello squalificato Taddei, accanto a De Rossi (ha smaltito la distorsione rimediata in nazionale) e Brighi. In avanti confermata la coppia Totti-Vucinic, l'unico dubbio riguarda il trequartista. Sarà ballottaggio tra Baptista e Pizarro, mentre Aquilani ieri si è fermato durante l'allenamento: lieve distorsione alla caviglia destra che non dovrebbe impedirgli di andare in panchina. Gli è stata fatale una buca del campo dove gli si è «impuntato» il piede. Non è proprio il suo momento.

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