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Lo stakanovista giallorosso

Daniele De Rossi

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Troppo importante la rincorsa al quarto posto in classifica per fermarsi proprio adesso. Per tirare il fiato ci sarà tempo, magari ad obiettivi raggiunti, ma conoscendolo c'è da scommettere che se fosse per lui continuerebbe a macinare chilometri. E dire che avrebbe bisogno di una pausa, visto che quest'anno ha saltato solo una partita per squalifica. Guarda caso nel girone d'andata proprio contro i bergamaschi. Le altre trentadue, tra campionato, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa Italiana, lo hanno visto sempre protagonista. A dimostrazione del fatto che quando Spalletti consegna le maglie, una è di certo per lui. Non conta molto il modulo scelto. De Rossi c'è a prescindere. Attorno a lui girano gli altri. Quello che gli manca, se proprio si vuole essere perfezionisti, sono i gol visto che in campionato è andato a segno solo una volta a Genova, una rete ininfluente vista la sconfitta finale contro i rossoblu. Il tecnico toscano proverà in questi giorni chi affiancargli contro gli uomini di Delneri, anche se è costretto a lavorare a ranghi ridotti per le assenze dei nazionali. Vista la squalifica di Taddei, Pizarro potrebbe tornare titolare. Cicinho resta in dubbio, anche se le condizioni del ginocchio migliorano. La sfida di Champions contro l'Arsenal del 24 febbraio è troppo importante per il futuro europeo dei giallorossi e l'esterno deve presentarsi al meglio all'appuntamento, per questo non si rischieranno rientri affrettati. A proposito di difensori. Ieri a Trigoria Panucci è tornato a parlare con Spalletti, ma pare si tratti di un semplice dialogo durante il lavoro mattutino. Le scuse non sono ancora arrivate, anche perché Spalletti non si accontenta di una stretta di mano. Serve un atto ufficiale e finché non arriva il caso non sarà chiuso.  

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