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Roma, un piede fuori dall'Europa

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BasketNon basta Brezec. Decide la precisione del Partizan dalla lunga distanza

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Vuoi per la caviglia malandata di Jaaber, vuoi per una serie di scelleratezze non forzate di Becirovic tanto preciso dalla lunetta quanto imprudente nel farsi sfuggire dalle mani palloni a raffica. Fatto sta che siccome anche Hutosn non è riuscito a innescarsi nell'incontro non appena Gentile ha deciso di far accomodare Brezec in panchina per tirare il fiato, il Partizan ha allungato sospinto dalla chirurgica precisione dalla lunga di Tripkovic (incredibile la tripla sulla sirena della fine del secondo quarto) e di Velickovic capaci insieme di mettere su al 20' un pauroso 8/10 dai 6,25. Come ha fatto allora Roma a non naufragare? Appoggiandosi appunto alle solidissime spalle di Brezec capace in metà gara di insaccare 16 punti (6/6 da 2 e 2/2 ai liberi) e di raccogliere 4 rimbalzi. E così dopo aver toccato il -11, 29-18, Roma lavorando duro è arrivata a un'incollatura, 31-28, concedendo però ai locali di riuscire a mettere il naso avanti di 8 lunghezze (50-42) al suono della sirena di metà gara complici le amnesie in regia di Becirovic. E la tripla di Jaaber, in apertura di terzo periodo, 52-45, è stata una piccola illusione. In attacco Roma non è riuscita a prendere ritmo, nonostante il tentativo costante di Becirovic di innescarsi anche al di fuori delle gite in lunetta. Così, sempre sostenuta dalla precisione dalla lunga Belgrado ha controllato. Qualche passaggio a vuoto contro la zona non è servito alla Virtus per rientrare. E nel finale il quinto fallo di Brezec, seguito da un tecnico ha spento il tentativo di Roma di provare a rientrare. Ora c'è Biella domenica e quindi l'ultima d'andata della Top 16 ad Atene. Il Panathinaikos è passato a Malaga e questa, nonostante la casella di vittorie ancora vuota è una buona notizia per la Lottomatica. SCARIOLO Intanto è arrivato un grande riconoscimento per la scuola tecnica italiana. Sergio Scariolo è stato nominato nuovo commissario tecnico della Nazionale spagnola. La federazione iberica (FEB) ha annunciato di aver raggiunto l'accordo con il coach italiano che firmerà un quadriennale. Al nuovo coach delle «furie rossse» sono arrivati i complimenti del Presidente del Coni, Gianni Petrucci. «Scariolo lo conosco bene, è un bravo allenatore e fa parte di quei tecnici di punta che onorano il basket italiano a livello mondiale. Come Messina e Recalcati, si è formato qui da noi e questo incarico dimostra la realtà della scuola italiana di allenatori di basket».

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