Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Rino Tommasi MELBOURNE I bookmakers ...

default_image

  • a
  • a
  • a

Dopo Murray, battuto a sorpresa da Verdasco, anche Djokovic, detentore del titolo, si è arreso all'americano Roddick, e alle difficili condizioni ambientali. Djokovic, dopo aver vinto il primo set al tie-break, ha ceduto il servizio sul 3 pari del secondo. Qui, in evidenti difficoltà di respirazione, si è fatto assistere dal fisioterapista e dal medico. L'incontro è ripreso ma la partita era ormai decisa. Djokovic ha perduto il secondo set, più nettamente il terzo e quando ha ceduto il servizio all'inizio del quarto ha abbandonato. Era una di quelle giornate in cui è davvero difficile giocare ma bisogna che le autorità del tennis stabiliscano norme più precise e meno elastiche di quelle che oggi consentono ai giocatori (e più ancora alle giocatrici) di utilizzare regole troppo permissive a fini tattici. Intendiamoci, la sorpresa, dimenticando le circostanze nelle quali è maturata, è meno clamorosa di quella del giorno prima. Mentre Verdasco, il vincitore di Murray, non aveva mai superato il terzo turno in un torneo dello Slam, Roddick vanta una vittoria e una finale all'Open Usa e due finali a Wimbledon. In semifinale Roddick inconterà Roger Federer contro il quale ha un record negativo di 2 vittorie e 15 sconfitte. Un Federer che, molto rinfrancato dopo i rischi corsi contro Berdych, ha impartito un'autentica lezione all'argentino Del Potro. La mia favorita nel singolare femminile è la russa Vera Zvonareva, che ha compiuto nelle ultime settimane un importante salto di qualità. Ieri, in svantaggio 1 a 3 nel primo set contro la francese Bartoli, ha infilato 11 giochi consecutivi qualificandosi per le semifinali, dove è giunta, unica tra le giocatrici in corsa, senza avere ancora perduto un set. In semifinale la Zvonareva inconterà Dinara Safina che ha battuto in tre set molto equilibrati Jelena Dokic. Dobesse vincere il torneo la Safina potrebbe diventare la nuova numero uno del tennis femminile. Intanto i tornei di doppio stanno determinando curiose situazioni. Premesso che il doppio è diventata una competizione secondaria snobbata dai giocatori più forti, abbiamo nel maschile Bolelli e Seppi qualificati per i quarti mentre nel femminile Schiavone e Santangelo sono addirittura in semifinale ma con partners straniere.

Dai blog