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«Sarà un altro anno all'insegna dello show»

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Non usa giri di parole l'uomo che da anni è al timone del mondiale delle derivate di serie: «Con l'ingresso della BMW ed il rientro dell'Aprilia nel 2009 avremo sullo schieramento di partenza sette case motociclistiche, e 33 piloti permanenti al quale si aggiungeranno ad ogni gara le Wild Card (piloti che effettuano una sola gara). Una lista di piloti di prim'ordine garantirà poi quello spettacolo che da sempre contraddistingue il mondiale Superbike». In un momento di crisi generale, riuscire ad incrementare gli iscritti, con il debutto di due nuovi costruttori è un risultato sensazionale che premia un lavoro attento e lungimirante: una crescita costante nella quale il mondiale Superbike non ha mai snaturato la propria filosofia di campionato accessibile, in cui i costi sono sempre stati alla portata di tutti. «La nostra filosofia - prosegue Flammini - si sta dimostrando vincente, le nostre gare sono sempre spettacolari ed ora anche i numeri ci danno ragione. Il nostro è sempre stato un campionato "inclusive" e non "exclusive", i team ufficiali sono sicuramente più competitivi ma dopo la prima giornata di test a Portimao, in testa alla lista dei tempi, c'è Shane Byrne in sella ad una Ducati di un team privato, sintomo che anche i piccoli team qui da noi possono togliersi delle grandi soddisfazioni». Arn. Bar.

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