
A Silver Groom il Grande Steeple-Chase

Creato nel 1854 sui prati del Salario, l'appuntamento (listed, 5 anni in poi, metri 4.270, 28 mila euro di montepremi, sei partenti) che apre il mese degli ostacoli capitolini è stato prima guidato da Melozzo (De Sanctis) davanti ai favoriti Kandinskiy (Romano), Iseia (Fuhrmann) e Lutin Des Bordes (Bartos). Quest'ultimo disarcionava il fantino all'uscita della micidiale gabbia di metà percorso, mentre Romano portava in avanti il castrone preparato da Favero, seguito da Iseia sellato da Contu. Ma Monjon faceva respirare Silver Groom (12.38 al betting) e attaccava, battendo sul palo per un'incollatura uno spremuto Kandinskiy, Nobil (Faltejsek), Iseia e Melozzo. Il vincitore (Stall Golden Gate), allenato a Vienna dal quarantaduenne francese Jean Pierre Lopez, si è ripreso da una ferita rimediata nel Premio Arguello di inizio mese. Al tondino Piero D'Inzeo (disputò la corsa negli Anni Cinquanta) e Maria Sole Agnelli, il cui marito Ranieri di Campello la vinse nel 1933 e 1935.
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