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Spalletti: "Avanti a testa alta"

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Fu la Roma ad alzare il trofeo, ma stasera sarà tutta un'altra storia. L'Inter arriva all'appuntamento con le ossa rotte dopo l'umiliante sconfitta di Bergamo che l'ha messa di fatto con le spalle al muro con tifo e società: serve un successo per far tornare il sorriso a Moratti & Co.. Dall'altra parte una Roma che, pur senza molti titolari (sono rimasti a casa Totti, Panucci, Tonetto e Okaka), sembra aver ripreso il ritmo di un tempo. Il gol in extremis contro il Torino ha messo Baptista in prima fila per la sfida all'Inter e Spalletti ci scherza su. «La rete di Julio mi ha fatto piacere - ha detto il tecnico a Trigoria - perché sette giorni fa cadeva per terra negli scontri con gli altri avversari e ora riesce a rimanere in piedi, per cui ha fatto dei miglioramenti». E ben più di un miglioramento complessivo servirà alla Roma questa sera per avere la meglio di un'Inter «avvelenata» e che secondo Spalletti non è affatto in crisi. «Non hanno nessun problema. Come ha detto Del Neri, l'Atalanta gioca bene al calcio. Ha fatto bene ed è stata brava a tradurre in gol le occasioni. Ma non sposta niente sul valore della squadra di Mourinho. Penso che Inter e Roma siano alla pari e già sarebbe un grosso risultato. Dobbiamo andare a giocarci la partita. Finale anticipata? Ci sono comunque altre squadre forti. Sarà una partita difficile, domani onoreremo il calcio. Tutte e due avremo grandi stimoli di far bene per arrivare in fondo». Un plauso particolare a Mourinho per i suoi primi mesi in Italia. «A me piace come persona che ha un confronto diretto, come gestione di squadra, soprattutto da un punto di vista tattico perché ha saputo cambiare la formazione». Chiusura su Kakà, argomento che ha tenuto banco nella settimana del calcio. «La vicenda del trasferimento di Kakà credo sia andata naturalmente. Sono contento che sia rimasto a giocare nel nostro campionato perché vederlo, anche se da avversario, è un bel vedere. Ha grandissimo ritmo e grandissima velocità. Sembra che il Milan gli abbia dato la possibilità di scelta».

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