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McLaren Mp4-24 Obiettivo doppietta

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Mattinata grigia e uggiosa per la presentazione della nuova Vodafone McLaren Mercedes MP4-24. Presenti i due piloti, Hamilton e il finlandese Heikki Kovalainen. Sul palco, di fronte alla nuovissima monoposto delle Frecce Argento, anche Norbert Haug, vice-presidente di Mercedes per le attività sportive. Ma è Dennis a rubare la scena con l'annuncio del suo addio alle corse. Una notizia sussurrata da mesi nei corridoi della Formula 1, ma nondimeno accolta con stupore. Dal primo marzo sarà Martin Whitmarsh ad assumere il pieno controllo della scuderia, attesa al debutto il 29 marzo nel Gp di Melbourne. «Credo sia arrivato il momento di lasciare a Martin certe responsabilità. D'altronde sono anni che mi affianca. Io continuerò ad assistere alle gare di tanto in tanto perchè resto un appassionato. Ma i miei nuovi compiti non mi consentiranno di essere sempre presente». Dennis, che rimarrà presidente esecutivo del gruppo McLaren, ha tenuto a precisare che si è trattato di una scelta «al 100% personale». Una dichiarazione che non allontana del tutto i dubbi circa un avvicendamento «suggerito» dai vertici della Mercedes-Benz ai tempi del Ferrari-gate. Archiviata la presentazione, la MP4-24 scenderà in pista per i primi test privati in Portogallo. Al volante il collaudatore spagnolo Pedro de la Rosa. Solo settimana prossima toccherà ad Hamilton, entusiasta della nuova vettura. «È bellissima, come al solito molto elegante - il commento a caldo del campione del mondo - Sarà una stagione interessante perchè si comincia da capo. Non sento particolari pressioni, il mondiale vinto è già in archivio. Non vivo nel passato, sono una persona che cerca di godersi il presente». Hamilton, insignito di recente del prestigioso Mbe (Member of the Order of British Empire), assicura di essere riuscito a staccare la spina durante i mesi invernali. Ma di non aver scordato i traguardi che lo attendono. «Quando si sviluppa una vettura vincente è più facile, anche se non è mai semplice, prolungare il periodo di successo. In questo caso non sarà possibile perchè si ricomincia con grandi novità. Comunque gli obiettivi restano gli stessi, vincere il titolo piloti e quello costruttori». Il nuovo regolamento, ratificate a dicembre, appare come un giusto compromesso tra l'esigenza sempre più impellente di ridurre i costi e il miglioramento della spettacolarità dei Gran Premi, nel rispetto della salvaguardia della ricerca e dello sviluppo delle case costruttrici. Da qui la riduzione dei test, il ritorno alle gomme lisce e l'introduzione del Kers, il sistema che sfrutta la frenata della vettura per dare più potenza al motore. Novità che non spaventano il campione del mondo: «Siamo tutti sullo stesso piano, dobbiamo abituarci ad un nuovo modo di guidare. Ma è una sfida eccitante. Con Felipe Massa è stata una grandissima battaglia lo scorso anno, non vedo l'ora che si ripeta. Mi auguro che saremo entrambi ancora al top per confrontarci».

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