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Roma, notte da brividi

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Spalletti e Ancelotti di fronte dopo il divertente (solo per Carletto) botta e risposta sul reciproco futuro. E poi l'esordio di Beckham, ma solo a partita iniziata, la prima di Ronaldinho all'Olimpico, la missione di Doni e i suoi compagni brasiliani: fermare il terribile terzetto dei connazionali rossoneri. In campo si sfideranno anche nobili rappresentanti della nazionale azzurra: De Rossi, Aquilani e Perrotta da una parte, Pirlo e Zambrotta dall'altra. Peccato per le due assenze di lusso: Totti e Gattuso. Dopo il letargo invernale il campionato si risveglia con una sfida da brividi, non solo per le temperature rigide che si annunciano all'Olimpico (oltre 50mila gli spettatori previsti). La Roma trova subito un ostacolo terribile all'inizio di una settimana chiave. Stasera il Milan, mercoledì gli 84 minuti da rigiocare con la Samp, domenica la trasferta a Torino con i granata. La classifica non aspetta più nessuno. Lo sa bene anche Ancelotti che deve sfruttare a tutti i costi il passo falso di ieri dell'Inter. I giallorossi si ripresentano senza il capitano, ma con recuperi importanti. Pizarro, Aquilani e Taddei hanno finalmente abbandonato il lettino della fisioterapia e sembrano pronti a dare una mano a Spalletti. Dei tre solo uno andrà in campo dall'inizio: il cileno, sulla carta, è il favorito anche se ieri durante l'allenamento ha subito un colpo e lasciando il campo si è toccato il ginocchio destro (non il sinistro che gli sta dando noie da un anno). Nulla di grave, dicono. Dovrebbe essere lui il vertice avanzato del centrocampo, con alle spalle il trio composto da Perrotta, De Rossi e Brighi. Corsa e muscoli al servizio della Roma. Dalla posizione di Baptista dipenderà il modulo: se il brasiliano partirà sulla linea di Pizarro sarà «albero di Natale», se invece affiancherà Vucinic (il castiga-Milan) vorrà dire che Spalletti avrà scelto il rombo. Il tecnico ha bene in mente le pedine, deve solo decidere come sistemarle nello scacchiere. L'unico dubbio in difesa, a destra: Cassetti parte favorito su Cicinho, utile per sfruttare la lentezza dei rossoneri in fase difensiva ma al tempo stesso troppo esposto agli attacchi di Kakà e/o Ronaldinho. In lizza c'è anche Panucci che sarà però indispensabile con la Samp quando mancherà Mexes. Il francese insieme a Juan, Riise e Doni completerà la retroguardia giallorossa stasera. Oltre a Totti, Tonetto e Okaka, è rimasto fuori Menez: è tornato dalle vacanze in forma non proprio smagliante e ha accusato subito i carichi di lavoro. Gli servirà da lezione. Ancelotti ha annunciato che Beckham partirà dalla panchina. La formazione sembra fatta: in difesa Maldini-Kaladze centrali, Zambrotta e Jankulovski sulle fasce. Seedorf favorito su Ambrosini per formare il centrocampo insieme a Pirlo e Flamini, tridente tutto brasiliano davanti. Spettacolo assicurato.

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