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Scatta l'ora di Aquilani: rientro e contratto

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A darne la conferma è stato Franco Zavaglia, che cura gli interessi del giocatore. «Siamo molto vicini. Credo che ci accorderemo ai primi di febbraio». Queste le parole di Zavaglia al sito laroma24.it, che confermano la volontà del giocatore di continuare a vestire giallorosso e quella della società di non perdere uno dei prodotti migliori del suo vivaio. Un lieto fine a cui manca veramente pochissimo, come ha spiegato Zavaglia. «Diciamo che c'è ancora da limare qualcosa, ma, come si suol dire dando un cerchio e uno alla botte». Il procuratore ha anche parlato di quella che sarà la durata dell'accordo. «Dovrebbe essere un quadriennale». E l'ingaggio? Vicino ai due milioni di euro netti a stagione. Le buone notizie non finiscono qui per Aquilani, che domenica contro il Milan si candida per un posto da titolare e per il rientro in campo a due mesi e mezzo dall'infortunio patito allo Stamford Bridge. Così come Pizarro che anche ieri si è allenato regolarmente. Abbondanza a centrocampo dunque per Spalletti che ha solo l'imbarazzo della scelta. Una soluzione potrebbe essere l'impiego di un 4-3-2-1 con Aquilani, Pizarro e Perrotta che possono essere impiegati indifferentemente nella linea a tre o alle spalle di Vucinic. Anche Taddei ieri si è allenato regolarmente, ma per lui ci sarà solo panchina. Tra i dubbi il principale si chiama Menez. Il francese ha qualche problema muscolare e anche ieri ha svolto solo lavoro differenziato. Oltre a Totti e Tonetto, out Okaka. Un versamento alla coscia gli impedirà di essere disponibile contro Milan e Sampdoria: un guaio in più per Spalletti che contro i doriani dovrà fare a meno anche degli squalificati Vucinic e Mexes.  

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